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Sabato sarà sigillata la seconda fase del gemellaggio Lions Club Ravenna 'Dante Alighieri' - San Salvo

Arrivo dei ravennati alle 12,00

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Quando ci sono di mezzo i santi le cose funzionano meglio. Quando c’è di mezzo San Vitale, un grande santo che ha accettato la morte per non rinnegare il cristianesimo, le cose vanno a 'gonfie vele'. A Ravenna si trova la basilica dedicata a San Vitale (esemplare capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina). A San Salvo si trovano le reliquie del martire.
Il martire San Vitale ha incontrato la morte a Ravenna. Arrestato dal giudice Paolino per fargli rinnegare il cristianesimo, venne torturato e gettato in una fossa profonda e ricoperto di sassi e terra.

Il gemellaggio assume un’importanza straordinaria, soprattutto per la grande devozione che i soci dei due club nutrono da tempo per il Santo Martire. Il primo patto di gemellaggio fra i due club è avvenuto l’11 maggio scorso a Ravenna. Un’accoglienza calorosissima.
«Siamo rimasti meravigliati di fronte alla chiesa dedicata a San Vitale - ha sottolineato il presidente Virginio Di Pierro - il nostro gruppo è stato accolto da vice sindaco di Ravenna. Anche noi faremo la nostra parte». Li accoglieremo come abruzzesi 'forti e gentili'.

Programma 21 settembre: arrivo degli ospiti sabato alle 12,00 e sistemazione presso l’Hotel Milano; ore 16,00 visita al parco archeologico del Quadrilatero, al Mosaico Romano e alla chiesa di San Giuseppe dove sono custodite le spoglie di San Vitale; accoglienza in municipio per i saluti del sindaco; alle 20,30 cerimonia del gemellaggio, cena di gala con interventi musicali degli 'Amici delle Tradizioni' al Park Hotel Gabrì.

Programma del 22 settembre: visita al biotopo costiero, al centro storico di Vasto (musei di Palazzo d’Avalos, alla Cattedrale, alle Terme Romane; pranzo; visita alla riserva di Punta Aderci). Partenza degli ospiti per Ravenna.

«Il secondo patto di gemellaggio con gli amici di Ravenna - ha affermato Antonio Cocozzella, presidente del comitato gemellaggio - servirà a ribadire la sua importanza, come strumento di crescita interculturale tra i Lions di San Salvo e di Ravenna».
Non è un confronto ad  'armi pari' in quanto Ravenna è una città capace di stregare per i suoi tesori artistici, ma il club dei lions sansalvesi ha dalla sua parte lo spirito di comunità ed accoglienza dei veri abruzzesi forti e gentili. L’ atto di gemellaggio è soltanto un punto di partenza, sicuramente avrà delle ricadute in molti campi della vita culturale, sociale ed economica.

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