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Il 12 aprile convegno 'Violenza nei confronti delle donne – Dalla denuncia sociale al riconoscimento giudirico'

Organizzato dal Lions Club

a cura della redazione
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Sabato 12 aprile - ore 9.30 al Park Hotel Gabrì - si terrà il convegno Violenza nei confronti delle donne – Dalla denuncia sociale al riconoscimento giudirico, organizzato da Guido Torricella (Lions Club San Salvo e Officer distrettuale sul Tema di Studio “Contro la violenza nei confronti delle donne: combattiamo il silenzio) e patrocinato da Comune di San Salvo, Lions Club, Ordine Avvocati Vasto, Istituto d’Istruzione Superiore 'Raffaele Mattioli', Associazione Emily Abruzzo, Cooperativa Igeco Service.

A intervenire sul tema dell'incontro si alterneranno l'assessore alle Politiche sociali del Comune di San Salvo, Maria Travaglini, la presidente del Centro antiviolenza Associazione Emily, Teresa Di Santo, l'avvocato e presidente della sezione di Vasto-Teramo Camera Minorile Nazionale, Giuseppina Fabretti.

Con una nota gli organizzatori spiegano: «Già nel 2006 l’Istat segnalava che oltre 14 milioni di italiane erano state, nel corso della loro vita, oggetto di violenza. Nel 2013 i femminicidi da soli ammontano a 134, circa una uccisione ogni tre giorni. L’Italia ha reagito a questa situazione ratificando con la Legge n. 77 del 27 giugno 2013 la “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” e con la legge 15 ottobre 2013 nr. 119 recante  disposizioni in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere. Il Club Lions San Salvo, attraverso questa iniziativa, vuole far conoscere i recentissimi provvedimenti italiani in materia di violenza domestica e dar conto delle esperienze territoriali, coinvolgendo le istituzioni pubbliche, le organizzazioni di privato sociale, per diffondere la sensibilità verso il problema».

Secondo l’avvocato Guido Torricella: «La difesa della donna discende direttamente dal divieto di discriminazione e si inquadra in un’opera di prevenzione della violenza, di punizione e di protezione delle vittime. Penso, comunque, che il nostro compito sia soprattutto costruire un’educazione alla legalità ed all’uguaglianza, tramite incontri ed iniziative nelle scuole con studenti, docenti e genitori».

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