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«Dai vita alla pace», i ragazzi dell'Acr sansalvese alla 'Festa della Pace diocesana'

Ieri al palazzetto dello Sport di Vasto

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Per tutto il mese di gennaio i bambini e i ragazzi dell'Acr dai 6 ai 14 anni hanno riflettuto sulle situazioni di non pace che vivono nella loro quotidianità, allargando lo sguardo a realtà lontane e diverse dalle loro. In modo particolare il progetto di pace di quest'anno vuole garantire il diritto di coloro che abitano in Burkina Faso ad accedere all'acqua, fonte di vita.

A conclusione del Mese della Pace, ieri domenica 1° febbraio presso il Palazzetto dello Sport di Vasto (Pala BCC), tutti i ragazzi e i bambini dei vari gruppi dell’intera diocesi si sono ritrovati per la Festa ACR della Pace diocesana. Durante questo intenso periodo, gli educatori di ogni parrocchia, tra l'latro, hanno fatto preparare ai gruppi 6-8 e 9-11 una gigante matita (alto 2 metri x 20 centimetri, diametro) e ai gruppi 12-14 un'invenzione che si materializzava in un oggetto.

In mattinata si sono ritrovati presso il piazzale della parrocchia di San Marco e dopo una preghiera iniziale si sono recati in marcia verso il Palazzetto dello Sport di Vasto (Pala BCC). Le matite portate hanno composto la scenografia della festa e le invenzioni realizzate e accompagnate da una breve spiegazione che indicava il senso dell'oggetto creato e il suo funzionamento, sono stati oggetto di un esposizione.

Dopo il pranzo al sacco e momenti di animazione festosa è arrivato l’Arcivescovo Padre Bruno Forte che ha dialogato con i ragazzi sulla pace. La celebrazione eucaristica ha segnato la conclusione di questa intensa giornata di festa dei ragazzi ACR.
Il gadget del mese della Pace 2015 è una matita di legno di cedro (Sprout) con cui è stato dato il mandato di scrivere storie di pace e gioia.

I responsabili dell’ACR e tutti gli educatori lavorano per far crescere nei cuori delle future generazioni quel sentimento di carità che li aiuti a crescere e a sentirsi responsabili del mondo in cui vivono e danno così concretezza a quelle parole di Paolo VI, pronunciate il 1 gennaio 1978: «Occorre educare il mondo ad amare la pace, a costruirla, a difenderla».

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