Sabato 2 aprile alle ore 17, Suor Bibiana Yabalamoto, presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di San Giuseppe a San Salvo, ha testimoniato l’utilità degli aiuti dell’ Associazione Vita e Solidarietà in Congo, a Kinshasa, una terra dove si vive nella povertà assoluta.
Ottavio Antenucci presidente dell’ associazione Onlus Vita e Solidarietà e Bucci Rocchino hanno introdotto suor Bibiana raccontando scorci di vita dei congolesi. L’italiano in difficoltà dice “Non arrivo alla fine del mese”, il congolese “Oggi non so se riesco a mangiare”. Sono delle prospettive completamente diverse. Spesso ciò che gli occidentali considerano degli scarti per loro è oro.
Suor Bibiana, figlia di un uomo con dieci donne e altri 52 figli, è entrata in convento perché affascinata da alcune suore belghe incontrate da bambina. Ha definito Kinshasa come un’estremità della terra piena di baraccopoli. Le belle case si possono contare sulla punta delle dita. Per mangiare sono disponibili a zappare in un giorno un ettaro di terra per soli 5 dollari al giorno. I progetti portati avanti dall’associazione Vita e Solidarietà hanno dato e danno la possibilità di lavorare a diversi congolesi.
In Congo le donne si sentono realizzate quando hanno un figlio, e per questo motivo le città sono piene di ragazze madri anche con 4 o più figli. Il corso di taglio e cucito finanziato da Vita e Solidarietà ha consentito a delle ragazze di acquisire una professionalità da poter spendere sul mercato.
Un’altra caratteristica della vita dei congolesi è la fiducia nei stregoni, visti come i risolutori di tutti i problemi. Spesso fanno credere alle famiglie che il male sta nel figlio malato (anche piccolissimi e con un mal di pancia) e così le izza ad abbandonarlo.
Suor Bibiana ha ringraziato l’associazione perché grazie ai loro fondi, lei e le consorelle della congregazione Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore hanno la possibilità di dimostrare con le opere la loro adesione al vangelo. Si è definita una frutta dell’associazione Vita e solidarietà.
Al simposio erano presenti anche alcuni membri del Rotary Club di Vasto che si sono resi disponibili a offrire aiuti in Congo.
Video e montaggio Lucia Di Candilo