Tutti sanno, che il comparto dell’agricoltura (figlia di nessuno) è la linfa vitale del nostro sistema economico, ma non interessa a nessuno o quasi.
In verità , gli agricoltori si attendevano dal Governo tecnico, un provvedimento ad hoc, che addolcisse la grave crisi. Invece, finora, nulla di nulla. I comizi elettorali per il rinnovo del consiglio comunale sono cominciati da un bel pezzo nelle piazze di San Salvo, ma solo qualche candidato ha parlato di agricoltura.
Eppure, San Salvo, è nota come 'Città delle pesche'.
I penalizzati sono i produttori e i consumatori.
Basta dare un’occhiata ai prezzi pagati ai produttori, per potersi rendere conto di una situazione catastrofica. Nella scorsa stagione, le pesche pagate ai contadini 25 centesimi di euro al chilo, nei banchi dei negozianti costavano 1,50 euro. L’agricoltore è un prezioso custode del nostro territorio e della nostra cultura.
Speriamo, che la futura amministrazione comunale, inserirà i problemi legati all'agricoltura, nella 'zona play-off' della programmazione economica.
L’agricoltura sempre 'cenerentola', diventerà 'principessa'. La risposta è MAI!