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Primarie e fiducia nella politica nell'incontro di ieri con Enrico Letta

«Primarie utili solo se fatte correttamente»

A cura della redazione
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Dopo Massimo D’Alema, Gianni Pittella e Cesare Damiano, il Partito Democratico ieri ha ospitato un altro big nazionale, il vicesegretario Enrico Letta. La fiducia nei partiti – in calo – e il meccanismo delle primarie sono stati tra gli argomenti principali toccati nell’appuntamento di ieri alla Casina delle rose.

«Parlamentari scelti direttamente dai cittadini grazie a una nuova legge elettorale» è, secondo Letta, una priorità dalla quale dipenderà la vita del governo Monti. «Anche il centrosinistra non ha resistito alla tentazione di candidare il proprio cavallo. Una tentazione che ha permesso l’avanzamento dei Trota e Minetti di turno». Letta ha fatto riferimento, poi, al tema scottante dei bilanci dei partiti, ricordando come il Partito Democratico sia l’unico partito italiano ad avere quelli propri certificati da una società esterna.

Ampio spazio è stato dato al tema delle primarie, definite «parte del Dna del Pd». Anche in questo caso il vicesegretario ha sottolineato l’esclusività del proprio partito: l’unico ad attuare le primarie fra i candidati di coalizione, a differenza di quanto accade negli Stati Uniti e in altri Paesi. Le primarie, però, sono anche al centro del dibattito politico sansalvese. Letta ci tiene a ribadire che «le primarie si fanno quando sono “vere”».

È Arnaldo Mariotti, allora, a spiegare cosa stava accadendo a San Salvo. E lo fa parlando di probabili primarie truccate, con gente lontana dalla politica, portata a votare anche in cambio di un euro. «Un modo di fare che svilisce un processo di partecipazione democratica». La sua partecipazione alle primarie, continua Mariotti, avrebbe contribuito a peggiorare la situazione; per questo quando il gruppo degli ‘scissionisti’ è andato via, il partito non si è affannato a rincorrerlo.

Prima della chiusura, il candidato sindaco del Pd ha rinviato al mittente le calunnie sul proprio conto – l’acquisto di terreni mediante prestanomi, la costruzione di una grande villa –che in questi giorni stanno infestando l’aria. 

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