Tanto luminosa la giornata festiva, riscaldata da uno splendido sole, quanto glaciale e gonfio di tristezza il cuore. San Salvo si è stretta in maniera corale al dolore, sfiancante, quello più grande ed incommensurabile, della famiglia Di Rito per la perdita di Antonello.
Folla, oggi pomeriggio, ai funerali del giovane operaio che tragicamente ha perso la vita nella serata di lunedì, in un drammatico incidente stradale avvenuto proprio al centro della città , in corsoGaribaldi, in prossimità dell’intersezione con via Monteverdi. Antonello, 23 anni, a bordo della sua Kawasaki 750, la moto che tanto amava, si è scontrato con un’auto Alfa ‘166’ condotta da un suo coetaneo e la caduta a terra gli è stata fatale con la morte sopraggiunta poco dopo il ricovero all’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ di Vasto. Striscioni issati dagli amici, le centinaia e centinaia di messaggi di cordoglio e di saluto pubblicati sul suo profilo Facebook, gli abbracci, continui, ai suoi familiari: tutto questo a simboleggiare quanto amara e struggente è stata la perdita di un ragazzo dai più apprezzato e benvoluto. Distrutti, comprensibilmente, i genitori, Enzo e Liliana, titolari di un negozio di biancheria nel centro di San Salvo, e la sorella Martina. E le parole del parroco di San Giuseppe, in una chiesa stracolma, così come la prospiciente piazza San Vitale, hanno provato, in qualche maniera, a lenirne disperazione e scoramento.
Un ragazzo d’oro, sempre con il sorriso sul volto, lo ricorda chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene. Destino crudele, dice qualcuno. Un’ennesima vita che se ne vola via troppo presto, ancora spezzata sull’asfalto che si macchia di sangue. "Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle!", il commosso saluto degli amici de 'Il Campetto'. Con palloncini bianchi in cielo, infine, il 'ciao' ad Antonello.
FOTO di ERCOLE MICHELE D'ERCOLE