Con il sistema maggioritario a doppio turno. Ogni candidato Sindaco è collegato con uno o più gruppi di candidati al Consiglio comunale.
- C'è una sola scheda (di colore azzurro).
- Si vota per il Sindaco facendo un segno sul nome di uno dei candidati sindaco, affiancati dai simboli delle liste ad essi collegati. E' possibile votare solo il nome di un candidato Sindaco (senza esprimere voti per le liste). Se si fa un segno su un simbolo di lista ma non su un candidato sindaco, il voto viene esteso automaticamente al candidato sindaco collegato a quella lista. E' tuttavia possibile esercitare anche il voto disgiunto attribuendo la preferenza a una lista diversa da quelle collegate al candidatio sindaco prescelto.
- Per il Consiglio comunale si vota facendo un segno su uno dei simboli delle liste collegate ai candidati sindaco. Accanto al simbolo della lista c'è uno spazio bianco dove si può scrivere il cognome di uno dei candidati di quella lista (voto di preferenza non obbligatorio). In caso di omonimia, vanno scritti il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Gli eletti
- E' eletto sindaco al primo turno il candidato che supera il 50% dei voti. Se nessun candidato raggiunge invece il 50%, i due candidati più votati vanno al ballottaggio che prende il via 14 giorni dall'avvio del primo turno (quindi il 20-21 maggio). Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto. Al ballottaggio risulta eletto il candidato che ha ottenuto più voti.
- I seggi del Consiglio comunale vanno per il 60% alle liste collegate al candidato sindaco vincitore, a meno che una lista non collegata al vincitore abbia ottenuto oltre il 50% dei voti. I seggi restanti sono suddivisi tra le altre liste proporzionalmente ai voti ricevuti. I candidati sindaco non eletti, collegati a liste che abbiano ottenuto almeno un seggio, diventano in automatico consiglieri comunali. Una volta assegnati i seggi ai candidati sindaci, i seggi rimanenti vengono divisi tra i diversi candidati consiglieri a seconda delle preferenze ricevute.