Questa mattina, in occasione della Festa della Mamma, anche in piazza Papa Giovanni XXIII, alcuni volontari hanno attivato il consueto banchetto dell’AIRC .
Con 15 euro si poteva comprare una bellissima azalea da regalare alle nostre mamme, contribuendo in questo modo a sostenere la ricerca sui tumori femminili, tema particolarmente sentito purtroppo, in molte delle nostre famiglie.
Un gesto concreto e non molto costoso, particolarmente apprezzato in questo periodo di difficoltà economica per il nostro Paese e per il mondo intero.
Molte sono le donne in prima fila contro il cancro, molte le pioniere della ricerca al femminile che a volte hanno persino dovuto aspettare anni per vedersi riconoscere i giusti meriti. Molte sono le donne che hanno fatto la storia della scienza e in particolare quella della ricerca sul cancro: Rosalind Franklin, Dorothy Crowfoot Hodgkin, May Edward Chinn, Marie Curie, Irene Joliot-Curie, Gertrude Belle Elion, Rita Levi-Montalcini, Ada Yonath, Elizabeth Blackburn e Carol Greider.
Oggi sono centinaia le donne ricercatrici che AIRC sostiene attraverso i propri finanziamenti: partendo da chi è già da oggi leader di progetti competitivi e da tutte quelle ricercatrici che, pur non avendo ruoli di primo piano, spesso rappresentano la maggioranza infaticabile dei grandi gruppi di ricerca.