Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Marchese certifica l'assenza dei debiti fuori bilancio

Nei prossimi giorni sarà diffusa la certificazione dell'assenza di spese non in bilancio

Redazione
Condividi su:

Gabriele Marchese si difende dalle accuse di aver lasciato debiti fuori bilancio per oltre 250mila euro. Per farlo ha convocato una conferenza stampa questa mattina presso la sede di San Salvo Democratica.

L’ex-sindaco mostra sicuro tutte i documenti che attestano il contrario delle insinuazioni fatte dal Partito Democratico nel recente comunicato anticipato da Mariotti in giunta. «Quelle spese sarebbero fuori bilancio se non avessimo presentato i relativi impegni di spesa, che ci sono tutti. Inoltre, solo per intoppi burocratici oggi non ho portato la certificazione fatta dagli uffici comunali sulla mancanza di debiti fuori bilancio sul rendiconto fino al dicembre 2011, che comunque diffonderò nei prossimi giorni», spiega Marchese, «quello che è accaduto dopo le mie dimissioni bisogna chiederlo al commissario».

Marchese non esita a denunciare una certa leggerezza sia da parte del commissario prefettizio, sia da parte del Pd. Il primo avrebbe già pagato compensi per procedimenti ancora in corso dall’esito incerto: «Il 90% di quella lista riguarda cause ancora in corso. Come si fa a stabilire una parcella senza sapere a quale grado di giudizio si arriverà? Inoltre nella maggior parte dei casi, per quanto riguarda le cause vinte, le spese vengono addebitate ai soccombenti». L’ex-sindaco, quindi, mostra uno dei casi elencati, per il quale il Comune ha sborsato la metà della cifra indicata nella lista diffusa dal Pd, appunto perché vincitore della causa. «Il commissario attenendosi a una disposizione entrata in vigore a gennaio avrà fatto una ricognizione dei procedimenti in corso e chiesto agli avvocati a quanto ammonta la parcella. Ma, ripeto, non è possibile conoscere il reale importo della stessa se non si sa a quale giudizio ci si fermerà e chi avrà ragione», afferma l’ex-primo cittadino su quanto avvenuto.
Leggerezza, però, è addebitata anche al suo ex-partito che ha diffuso i compensi per giudizi ancora pendenti accompagnandoli con gravi insinuazioni. Per questo Marchese ci tiene a ricordare che la sua amministrazione ha portato a termine procedimenti che giacevano dal primo mandato di Mariotti e ancora prima. Grazie a questi, e ad altre cause vinte di recente, nelle casse comunali è rientrato ben oltre un milione e mezzo. E altre 300mila euro potrebbero arrivare da un contenzioso con il Comune di Cupello.

La vicenda, al di là dei documenti, però, mostra come il clima fra le due fazioni del centrosinistra non si sia rasserenato dopo le elezioni e Marchese conferma: «Non so se l’obiettivo è fare chiarezza, come dichiarato nel volantino Pd, o cercare di distruggere il nemico con deboli pretesti».

 

Condividi su:

Seguici su Facebook