Alle 8, ora locale, di ieri, Pilkington e Nippon Sheet Glass hanno rilasciato un comunicato alla borsa di Londra confermando che la procedura per l'acquisizione del colosso britannico del vetro da parte della società del Sol Levante è stata completata. A tutti gli effetti, dunque, da oggi la Pilkington, che a San Salvo possiede lo stabilimento di punta in Italia, è un'azienda del gruppo nipponico. In base agli accordi, come si legge da una nota della società che produce vetro piano per auto e per l'edilizia, Pilkington conserverà il suo marchio di fabbrica e il logo e non vi saranno cambiamenti decisivi per le sue attività nel mondo. Poichè non vi sono sovrapposizioni tra le due società , l'impatto sui posti di lavoro, come diretto risultato dell'acquisizione, potrebbe essere minimo, avendo tra l'altro la Nsg confermato che saranno completamente salvaguardati tutti i diritti acquisiti dai dipendenti. Yozo Izuhara, chairman e 'ceo' della Nsg, ha affermato: ''Insieme alla Pilkington, Nsg diventa il leader mondiale nell'industria globale del vetro piano. Con una forza lavoro di 36 mila dipendenti, la nuova società avrà un fatturato annuale pari a circa 4 miliardi di sterline, stabilimenti in 26 paesi e vendite in oltre 130 mercati, 50 linee di produzione 'float'nel mondo di proprietà o compartecipate e un portafoglio di clienti auto ampliato''. Stuart Chambers, chief executive della Pilkington ha aggiunto: ''Sono entusiasta del futuro della Pilkington come partner del gruppo Nsg. La nuova società è leader mondiale del vetro. L'unione della nostra forza tecnologica, la capacità d'innovazione e la presenza a livello globale significano che siamo ben posizionati per crescere con profitto, nonchè per incrementare la nostra clientela in tutti i maggiori mercati mondiali''. Gli azionisti della Pilkington riceveranno entro il 30 giugno prossimo, quale liquidazione, 165 pence per azione. Nello stabilimento di San Salvo lavorano quasi 2000 dipendenti.