Vigilanti armati che pattuglieranno le strade di San Salvo durante la notte. È questa la risposta dell’amministrazione comunale all’escalation di furti ai danni, soprattutto, di attività commerciali. Il sindaco Tiziana Magnacca ha annunciato ieri che la giunta ha approvato la convenzione con due associazioni di volontariato per un controllo del territorio 24 ore su 24. Il primo cittadino sansalvese, però, non ci sta a chiamarle ronde: «Sono semplicemente dei volontari che garantiranno a tutti i cittadini una maggiore tranquillità». L’accordo che la giunta ha approvato prevede la presenza in città di due associazioni: la Vigilanza Ambientale Ittica di giorno, mentre nelle ore notturne circoleranno i membri armati dell’Associazione Europea Operatori di Polizia. Questi ultimi sono da qualche settimana impegnati anche nel controllo del territorio di Cupello. Da tempo il dibattito sull’opportunità di avere volontari che perlustrano le strade cittadine divide l’opinione pubblica. C’è chi parla del pericolo di una giustizia fai da te ancora più dannosa. Il fatto che i volontari notturni siano armati è destinato a rinfocolare tali dubbi. Tiziana Magnacca su questo punto vuole essere chiara: «I volontari sono autorizzati dalla Prefettura e operano già a Cupello senza nessun problema. Il fatto che siano armati non vuol dire niente. I loro poteri, come per l’altra associazione, sono limitati: possono solo ed esclusivamente far segnalazioni alle forze dell’ordine. E le faranno anche riguardo a reati contro l’ambiente, come l’abbandono di rifiuti». La questione sicurezza è da mesi al centro delle cronache. L’ultimo caso due giorni fa, quando dei ladri hanno sfondato con un auto la vetrina blindata di una gelateria per prelevare i pochi contanti in cassa. Il capitano dei Carabinieri di Vasto, Loschiavo, intanto, afferma di non conoscere la decisione della giunta: «Sono stato con il sindaco fino a ieri mattina, ma dell’argomento non so niente». A proposito di Carabinieri, si rafforza l’organico di San Salvo con l’arrivo di altri tre uomini.
AGGIORNAMENTO 2 AGOSTO. Dopo l'annuncio di ieri pare che ci sia una marcia indietro sulla dotazione di armamenti ai volontari. In una nota diffusa oggi dal Comune di San Salvo si precisa – contrariamente alla conferma di ieri – che: «San Salvo non si doterà di “ronde armate”, bensì si avvarrà di associazioni volontarie, regolarmente autorizzate dalla prefettura e prive di armamenti, il cui compito sarà quello di coadiuvare il lavoro delle forze dell’ordine attraverso il pattugliamento, diurno e notturno della città. Tale precisazione si rende necessaria per evitare inutili allarmismi, nonché facili strumentalizzazioni. Il nostro intento è quello di vigilare, per prevenire quei comportamenti che offendono la civile convivenza. Certi d’aver chiarito che San Salvo non diverrà luogo sottoposto a stato di polizia, bensì semplicemente una città ben controllata, continueremo nel nostro lavoro volto a migliorare la città».