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Bando di gestione degli autoporti, sulla via del tramonto la proposta del Partito Democratico regionale

Tiziana Magnacca unico sindaco presente al tavolo in commissione regionale

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La IV Commissione regionale (Industria, Commercio e Tursimo) convoca i sindaci dei comuni che hanno un autoporto sul proprio territorio e l'unico primo cittadino che si presenta è Tiziana Magnacca. C'era anche il dirigente del settore Trasporti di Avezzano, mentre erano assenti i sindaci di Roseto e Castellalto.

Probabile che ci sia qualche rammarico per il disinteresse mostrato. Nicola Argirò, presidente della commissione, aveva annunciato la settimana scorsa la riunione in programma in questi giorni. Si è tenuta martedì e l'esito non è stato incoraggiante. Il vertice serviva a capire l'interesse dei Comuni verso le strutture per le quali presto si dovrà pubblicare il bando di gestione. Attualmente i Comuni al di sotto dei 30mila abitanti non possono parteciparvi. Allo studio c'è una modifica della legge su proposta del Pd in Regione, ma dopo la seduta semideserta di martedì ci sono dubbi sull'effettiva utilità. A confermarlo è lo stesso Argirò: «Stiamo riflettendo se portare avanti un'iniziativa di questo tipo, tra l'altro a rischio impugnatura. I sindaci non sono venuti e l'unico che ha mostrato interesse, Tiziana Magnacca, deve far i conti con il bilancio. Inoltre per tutti i Comuni c'è il Patto di stabilità a rendere difficile una partecipazione consistente alla società di gestione».

A quanto pare, scarso interesse sarebbe stato mostrato anche dal Comune di Avezzano. Attualmente gli stabili dell'autoporto sono usati dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile.

A ribadire l'impossibilità di una partecipazione consistente del Comune di San Salvo è lo stesso sindaco Tiziana Magnacca: «Anche se la legge cambiasse, comunque, il Comune non potrebbe garantire partecipazioni significative, a causa dei bilanci già ipotecati per far fronte alle spese passate e per i limiti imposti dal patto di stabilità. È quanto mai opportuna la decisione presa dalla commissione di ascoltare le associazioni di categoria. Niki Argirò ha per primo riconosciuto questa necessità. Occorre infatti verificare anche l’attuale utilità che questa struttura avrebbe, e che più volte è stata messa in discussione nel corso dei vertici che ho tenuto con le aziende».

Vie alternative? La IV Commissione presieduta da Argirò sta già valutando la proposta fatta dalla FITA-CNA di modificare la legge regioanle per affidare tali strutture totalmente ai privati. Tra questi potrebbe essere rilevante l'interesse della Sangritana nei confronti del sito sansalvese. I colloqui sono appena cominciati ed è presto per dire se l'operazione andrà in porto.

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