L’U.S San Salvo non meritava la sconfitta .
L’1 a 0 finale è un risultato bugiardo. La partita San Salvo - Sulmona, infatti, è stata abbastanza equilibrata.
Purtroppo, un tiro sbilenco del centravanti Scandurra, al 5° della ripresa, ha condannato i padroni di casa alla sconfitta. Il gol poteva essere risparmiato solo se il portiere Antenucci interveniva, anticipando il centra vanti degli ospiti con una uscita dai pali.
Certamente, non si può attribuire l'intero peso della sconfitta biancazzurra al suo estremo difensore, il quale ha saputo riscattarsi con un paio di interventi decisivi.
La squadra di casa ha giocato a viso aperto e senza alcun timore reverenziale nei confronti della squadra più forte del campionato, che a dire il vero non ha fatto niente di speciale, ma ha solo gestito il vantaggio.
I padroni di casa orfani di Torres e Spagnuolo fermi per squalifica, dello sfortunato Felice infortunatosi e del povero Tomeo per l’aggravarsi delle condizioni di salute di suo padre, hanno dato tutto quello che avevano in corpo, ma non è stato sufficiente al conseguimento del pareggio.
I loro sostituti si sono battuti come leoni, purtroppo la squadra ha risentito le assenze di quattro elementi importanti della propria rosa.
Non è bastato un Veron superlativo.
Mister Mecomonaco aveva un forte preoccupazione di incontrare la squadra sansalvese. Infatti ha azzeccato.
“San Salvo è uno dei campi più difficili di questo girone” ha sottolineato il mister ovidiano, nel ritorno agli spogliatoi del “Bucci”.
Il Sulmona con la vittoria di domenica a San Salvo, ha portato a 6 la striscia dei risultati utili consecutivi, pertanto ora troneggia solitario in vetta alla classifica.
I biancazzurri hanno reclamato per un rigore, ma l’arbitro Natilla non ha inteso fischiarlo.
A questo punto, la squadra di Precali, deve dimenticare al più presto la sconfitta con il Sulmona e rivolgere il pensiero alla prossima trasferta ad Altino.
Faranno il rientro nella rosa dei titolari: Torres, Spagnolo, Tomeo e forse Felice.