"E' ora di tornare a casa, se volevate lanciare un messaggio questo è arrivato a destinazione ma adesso basta, ci stiamo preoccupando, tornate a casa".

L'appello lo lancia il sindaco di Cupello, Angelo Pollutri, ai due giovani concittadini, un ragazzo di 21 anni ed una ragazzina di 14, che da venerdì scorso hanno fatto perdere le proprie tracce non rientrando più a casa. Dopo le denunce di scomparsa presentate dai rispettivi familiari dei due, sono state avviate le attività di ricerca, da parte dei Carabinieri, con richieste di collaborazione anche alle altre forze dell'ordine.

Sono ormai diversi i giorni di 'silenzio' dei due e l'ansia, comprensibilmente, cresce. "Ora stanno esagerando - dice ancora il primo cittadino di Cupello - Siamo preoccupati, in particolare le due famiglie coinvolte. I due ragazzi sono conosciutissimi in paese, estroversi e ben inseriti nel nostro tessuto sociale. Si tratta di una fuga d'amore e ci può stare che delle incomprensioni possano generare frizioni, soprattutto in famiglia, ma ora basta, bisogna tornare a casa". La differenza di età avrebbe creato qualche dissapore nelle famiglie per la relazione.

Da venerdì sera cellulari muti e nessuna comunicazione su dove i due si trovino. "Se qualcuno li sta aiutando - conclude Pollutri - faccia in modo che i ragazzi rientrino a casa al più presto, le famiglie hanno compreso e ci sarà modo di parlare e confrontarsi".