Tappa anche al porto di Punta Penna di Vasto nell'ambito di una serie di incontri sul territorio di una delegazione delle città croate di Ploce e Metcovic e rappresentanti del porto di Ploce.

L'iniziativa è finalizzata a dare nuovi impulsi al traffico navale tra le due sponde dell’Adriatico

Nella giornata odierna primi confronti a Ortona e, nel pomeriggio, presso la sede del Patto territoriale Sangro-Aventino è in programma la conferenza sul tema "I traffici fra l’Abruzzo e i Balcani" con previsti interventi del prof. Stefano Trinchese, preside della Facoltà di Lettere dell’Università d’Annunzio, prof. Antono Falcone, ex preside del Liceo Classico di Chieti e  Giacomo De Crecchio storico di Lanciano.

Domani, 8 novembre, la delegazione visiterà (dalle ore 10) i porti di Ortona e Punta Penna di Vasto e alle 13 sarà ricevuta dal sindaco di Vasto Luciano Lapenna. Alle 17, a Chieti, incontro nella sede dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Chieti sul tema "Abruzzo–Balcani uniti dal mare". Il 9 novembre la delegazione croata parteciperà a Lanciano al workshop 'Culto e Cultura'.

"Le basi per riallacciare antichi legami storici e culturali sono state gettate con il reciproco incontro e interscambio fra Provincia di Chieti e Croazia  – dice l’assessore provinciale Remo Di Martino -. C’è un porto che è in forte espansione ed è il porto di Ploce e che può essere un punto di riferimento sia per Ortona che per Vasto. C’è la possibilità – sottolinea -  di arrivare a milioni di persone che vivono nei Balcani. Inoltre sia Ortona che Vasto potrebbero diventare, essendo in una posizione centrale e dal momento che non c’è nessun porto da Ancora a Bari per 500 chilometri, un valido riferimento per il mondo dei Balcani che è in forte espansione".