Ci vorrà un po’ di tempo affinché sia conosciuto da tutti, servirà un po’ di passaparola e di pubblicità , ma sembra essere partito bene il mercato ‘Campagna Amica’, in cui i produttori locali vendono il frutto delle proprie coltivazioni e lavorazioni direttamente al consumatore in piazza San Vitale. L’iniziativa, lanciata dal Comune in collaborazione con Coldiretti, Cia ed Euro ortofrutticola del Trigno, è partita la settimana scorsa e si ripeterà ogni lunedì mattina dalle 8 alle 11,30.
Un modo per permettere ai coltivatori della zona, che non hanno accesso alla grande distribuzione, di commercializzare la propria merce, aiutandoli quindi in una fase storica difficile; ma anche ai cittadini di acquistare prodotti freschi di cui conoscono la provenienza. Il mercato però può essere anche una preziosa occasione per far conoscere il territorio e promuoverlo. Ne è convinta Maria Antonietta della Masseria Zinni che in piazza propone confetture e altri prodotti: «Per troppo tempo abbiamo tralasciato questo aspetto: il nostro territorio e i suoi prodotti da noi non sono valorizzati. Il turista non li trova. Basta pensare al fatto che San Salvo è la città delle pesche ma nei ristoranti della zona che frutta offrono? L’ananas ad esempio, mica le pesche. Quello che manca è un lavoro sinergico con tutti i settori. Le strutture ricettive potrebbero proporre produzioni locali, magari le Amministrazioni potrebbero dare qualche incentivo per spingerle a farlo». Di certo quello del mercato del coltivatore è un primo passo importante per rilanciare il territorio e i suoi frutti: «Qui in piazza esponiamo e vendiamo prodotti, ma li spieghiamo anche. A volte ci conoscono meglio lontano da qui che dalle nostre parti. Sarebbe bello, ad esempio, se le scolaresche venissero a fare un giro e avessero modo di parlare con i produttori. Oltre alle visite in azienda anche un’uscita qui al mercato sarebbe utile», precisa Maria.
Campagna Amica è partita solo da due settimane e per fare un bilancio è presto, in piazza di gente oggi non ce n’era molta ma segnali positivi sembrano comunque esserci a sentire i produttori: «Le prime volte la gente deve conoscerti, passa, osserva, è normale. Poi noi vendiamo soprattutto ventricina, è un prodotto particolare. Però credo che con il tempo possa funzionare», commenta Eliana de La Noce. «Per me è il primo lunedì, m’aspettavo peggio, invece mi sembra che vada bene, il posto è centrale e la gente passa - gli fa eco Claudio di Apicoltura Cicchini -. È tutta una questione d’informazione». Che serva tempo lo conferma anche Maria dell’azienda di frutta e verdura De Francesco: «Noi andiamo anche a Vasto da tre anni e piano piano ci siamo fatti dei clienti fissi che vengono sempre da noi. Bisogna farsi conoscere. Certo, questo Natale è critica la situazione, la gente va in giro ma non compra. Ma bisognava comunque provare con questa iniziativa». La gente i prodotti freschi li vuole e poi i prezzi, spiegano i venditori, non sono più alti che nei negozi: vengono calcolati rispetto a dei precisi parametri riferibili al sito sms consumatori. «Certo, nei gradi supermercati ci possono essere delle offerte, ma sono temporanee. Qua comunque trovano prodotti sempre freschi e sono entusiasti di questo», precisa Clara di Almavilla. È ottimista pure Maria dell’azienda Ortolano, che però sottolinea: «Forse in un altro giorno si venderebbe di più, il lunedì la gente magari compra un po’ meno. Però tutto sommato non mi lamento di come sta andando».