E’ un dato di fatto che l’Abruzzo, così come il Molise, ha un potenziale di crescita al pari di altre Regioni. Conservare la tipicità dei prodotti proteggendone la qualità e l’identità , spalanca la porta ad un sistema d’intenti che, inevitabilmente, porta ad una maggiore commercializzazione e ad un riconoscimento su scala nazionale ed internazionale con tutti i risvolti positivi che ne conseguono. Ed è in tal senso che l’assessore Febbo si è fatto promotore del ‘Marchio Abruzzo’ con relativa approvazione del regolamento e del logo da parte della Regione Abruzzo. Il provvedimento tende a sviluppare una serie di iniziative atte alla qualificazione, alla commercializzazione ed all’immagine di prodotti agricoli ed agroalimentari, garantendo, così, una maggiore tutela dei consumatori. La concessione di un Marchio comunitario collettivo non solo và ad incentivare la qualità , la tracciabilità , i sistemi di certificazione e di visibilità dei prodotti agroalimentari, ma favorisce anche la modernizzazione del sistema agricolo e nuovi modelli di sviluppo. Tutto ciò per rendere il sistema produttivo abruzzese forte, sano e competitivo, idoneo per l’acquisizione di quote di mercato. Con il ‘Marchio Abruzzo’ si vuole garantire il consumatore permettendogli di IDENTIFICARE il prodotto e quindi il territorio. Importante è incentivare le aziende ad investire nel mantenimento e nel miglioramento dei propri prodotti che, contrassegnati dal Marchio Abruzzo, ne risaltano la qualità salvaguardando la propria immagine. (come ad es. ISO 9001 – Gestione Qualità ; UNI 1081 – Istituti di Vigilanza; OHSAS 18001 – Sicurezza sul Lavoro e altri).
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