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Il sindaco Magnacca sulla Tarsu: «Situazione causata da anni di assenza di controlli»

Questa mattina la conferenza stampa sulle cartelle esattoriali

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«Ci prendiamo la responsabilità di affrontare la situazione, ma non la responsabilità di averla causata. La vicenda delle cartelle Tarsu è un altro pezzo dell’eredità delle precedenti amministrazioni», per il sindaco Tiziana Magnacca – questa mattina in conferenza stampa – l’origine della situazione è chiara. Ad aver causato l’ondata di cartelle esattoriali di inizio d’anno – secondo il primo cittadino sansalvese – è l’assenza di accertamenti nel quinquennio appena passato. «I controlli non sono stati eseguiti. Se fossero stati portati avanti anno dopo anno ai cittadini che – anche in buona fede – hanno comunicato dati errati sarebbero state risparmiate le sanzioni. Inoltre, sarebbe stato possibile abbassare la Tarsu e non aumentarla del 150%, come è stato fatto nel 2008-2009».

 

Sul caso delle cartelle Tarsu nei giorni precedenti sono intervenuti entrambi gli ex-sindaci di San Salvo, Gabriele Marchese e Arnaldo Mariotti che hanno prospettato soluzioni diverse. Per la Magnacca queste sono «insufficienti e superficiali. Oggi non possiamo eliminare le sanzioni. Sarebbe un condono bello e buono. Ai cittadini dico di non spaventarsi e di segnalare il più presto possibile eventuali variazioni (l’assenza di utenze, intestatario dell’immobile diverso da chi effettua il pagamento della tassa, NdA) o la presenza di dati errati. Inoltre la legge permette l’accertamento con adesione: in questo caso la sanzione si riduce di un quarto. Inoltre, nel 2005 non sono state svolte le rettifiche di ufficio e non ci sono stati avvisi per i cittadini. Per quell’anno si chiederà solo il pagamento della tassa e non della sanzione».

Intanto, ci sono provvedimenti immediati per gli uffici della Asso Servizi. Verranno spostati in corso Umberto (ex-SO Get). Qui ci saranno cinque funzionari disponibili al confronto e al contraddittorio. Un altro ufficio è già stato allestito all’interno del municipio.

 

Parallelamente c’è, però, la questione legata alle aziende del territorio. A lanciare il primo grido d’allarme era stato Arnaldo Mariotti. Si teme che l’impatto delle cartelle sia particolarmente significativo. Tiziana Magnacca ammette la presenza di forti anomalie: «Sebbene la Asso Servizi sia ancora alle fasi iniziali degli accertamenti per le imprese, si riscontrano già le prime situazioni pesanti». Il rischio è che il recupero della Tarsu annulli di fatto le agevolazioni fatte sull’Imu, ma il sindaco su questo punto è chiaro: «Non si possono eliminare le situazioni anomale, sarebbe ingiusto nei confronti di chi paga e lo ha sempre fatto. La Asso Servizi però è disponibile al massimo confronto e a valutare il contraddittorio».


Insomma, nella grande mole di casi esaminati potrebbe esserci stato qualche errore, ma il margine è abbastanza basso. Ciò significa che gli importi vanno corrisposti. Per i cittadini sarà – dopo l’Imu di dicembre – una nuova scure sull’economia famigliare.
In tutta la vicenda, per il sindaco Magnacca, però, la notizia è un’altra: «Il momento è difficile. Se il tiro fosse stato corretto anno dopo anno l’impatto per le famiglie sarebbe stato meno forte. Il commissario ha realizzato il bilancio su questa operazione, prevedendo 350mila euro in entrata. In tutto ciò, però, vorrei sottolineare che nei 6.000 accertamenti, il 76% ha dato esito negativo. Questo vuol dire che la maggior parte dei nostri concittadini si è sempre comportata onestamente».

 

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