Entro la fine di febbraio, se non ci saranno imprevisti, San Salvo avrà la sua fontana ecologica per l’acqua a km zero. La macchina, che erogherà sia acqua liscia che gassata, sarà posizionata al parcheggio di via Ripalta.
Il progetto aveva mosso i primi passi a fine estate, con la proposta avanza dal Movimento 5 Stelle e subito accolta dall’Amministrazione Magnacca con un atto ufficiale in Consiglio comunale. L’obiettivo è ridurre i rifiuti da imballaggio, fornire acqua a costi vantaggiosi e promuovere un uso attento di questo bene.
Giorni fa i Grillini avevano chiesto informazioni in merito, per capire a che punto fosse la procedura.
Il Comune, ha spiegato l’assessore all’ambiente Angiolino Chiacchia, non ha fatto un bando di gara, ma «come la legge consente ha dato mandato all’ufficio Manutenzione e ambiente di condurre un’indagine conoscitiva, per individuare la ditta più adatta cui affidare l’istallazione». Nello studio delle alternative possibili si è cercato, puntualizza, di scegliere un macchinario che fosse funzionale ma al tempo stesso non fosse brutto a vedersi, tentando di evitare un negativo impatto sull’ambiente. La fontana selezionata è la Pro acqua city della ditta Pro acqua group di Trento che ha come concessionario di zona la Di.Vi. acquae di San Salvo. La struttura è munita anche di uno schermo per trasmettere informazioni alla cittadinanza, di sistemi di monitoraggio e di uno per il risparmio energetico
Per ora verrà creata una sola fontana, in via Ripalta, invece delle due di cui si era parlato all’inizio: il costo, precisano l’assessore e i tecnici comunali, è piuttosto elevato perciò si partirà con una sola postazione per vedere che utenza ci sarà . Se ci saranno molte richieste si procederà a una seconda istallazione, probabilmente in via San Rocco.
L’assessore ha spiegato che la scelta per la prima fontana è caduta su via Ripalta perché apparsa fin da subito un luogo comodo e adeguato, anche per la presenza del parcheggio, fruibile pure dalle zone esterne. Ha poi precisato che si è anche tenuto conto dei risultati del sondaggio promosso dal Movimento 5 Stelle, che in proposito aveva chiesto il parere dei cittadini e tra i luoghi più votati c’era proprio via Ripalta.