Grande successo e notevole partecipazione di pubblico ha riscosso il convegno organizzato dal Lions Club di San Salvo.
Ha partecipato una delegazione della comunità d’ immigrati di etnia rumena.
“ Verso un cammino di integrazione rispettoso delle identità di ciascuno” il tema del convegno che si è svolto domenica mattina nel sontuoso e accogliente salone del “GABRI’” Park Hotel a San Salvo.
Ad aprire i lavori è stato Guido Torricella, cerimoniere del club sansalvese.
Per i saluti introduttivi sono intervenuti: Antonio Cocozzella presidente del Lions Club di San Salvo, Agostino Venanzio Bolognese officer distrettuale Lions, Michele Spadaccini presidente della 6^ commissione circoscrizione Lions e Nicola Argirò presidente della 4^ commissione della Regione Abruzzo.
“ Abbiamo voluto questo convegno - ha affermato il presidente del Lions, nel suo intervento - vogliamo dare il nostro contributo insieme ad altre associazioni. Dobbiamo migliorare i rapporti con i non italiani,creando un dialogo continuo. Il nostro club sarà sempre in prima linea per quanto riguarda i valori di amicizia e di solidarietà”.
Sono intervenuti: Vania Perrucci coord. cooperaz. sociale e pres. Università Tre Età di San Salvo, Pierino Delle Donne dirigente scolasticp, Sigismond Puczi delegato per la comunità rumena.
La relazione è stata affidata a S.E. Monsignor Pietro Santoro, Vescovo dei Marsi, che ha incantato la platea.
“ L’emigrazione - ha asserito, tra l’altro, il prelato avezzanese - è sempre accompagnato da un sogno, che spesso diventa drammatico. Ciascuno di noi ha una storia che va raccontata. Lo straniero è un volto umano. Il volto dell’ uomo è il volto di Dio. L’ Altro ci è necessario. Siamo tutti stranieri. Io esisto per te, anche nei piccoli gesti di tutti i giorni. Stiamo tutti in un grande cantiere educativo”.
Hanno chiuso il convegno: Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca e il vice governatore distrettuale Di Vito.
Lo scopo principale del convegno organizzato dal Lions Club di San Salvo è di sensibilizzare i cittadini a ricercare ed adottare le migliori soluzioni per favorire l’armonica convivenza nella Società salvanese.
Le comunità più numerose registrate, che popolano San Salvo, provengono dalla Romania (935), Albania (237), Cina (110), Marocco (155).
L’ integrazione razziale è un fenomeno di difficile interpretazione, pertanto necessita di adeguati approfondimenti.