È stata revocata oggi l'ordinanza di divieto all'uso dell'acqua erogata dalla Coniv nella zona industriale anche a fini igienici. La decisione arriva dopo la comunicazione del Sian, che afferma che «le acque in uscita dal rubinetto interno CONIV presentano i requisiti previsti dall’allegato 1 del Decreto Legislativo 31/2001 relativo alla qualità delle destinate all’uso umano», e della conseguente nota del Coniv.
L'ordinanza era stata emessa il 24 gennaio scorso. Da allora sono stati diversi i disagi per le aziende e gli abitanti di Piana Sant'Angelo. Dopo qualche settimana molti lavoratori sono tornati a usare le docce e l'acqua erogata dai rubinetti interni nonostante il divieto vigente. Una necessità dovuta alle particolari lavorazioni eseguite in vari stabilimenti, dove si ha a che fare quotidianamente con polvere di vetro e sostanze chimiche.
Intanto, se l'acqua torna a essere utilizzabile non c'è nessuna trasparenza sui risultati delle analisi del Sian (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della Asl) che hanno portato al declassamento delle acque del fiume Trigno. Per ora l'ente si limita a dichiarare che verrà predisposto un piano di controllo straordinario (per tutto il perdurare dello stato di emergenza dichiarato dalla Regione) sia sulle acque in uscita dal Coniv che sulle acque di captazione.
Infine, il sindaco sansalvese, Tiziana Magnacca, ha espresso una nota di ringraziamento per i volontari della Protezione civile che con le proprie autobotti hanno contribuito a ridurre i disagi.