Resta calda la discussione sul senso unico di via Montegrappa. Mentre i residenti della zona portano avanti la petizione popolare per far tornare la viabilità allo stato precedente, il vicesindaco - e assessore alla Viabilità - Angiolino Chiacchia interviene sulla vicenda.
Due giorni fa l'incidente che ha coinvolto due automobili ha riacceso le polemiche e i cittadini accorsi sul luogo del sinistro avevano lamentato una mancanza di rispetto e ascolto da parte proprio di Chiacchia che smentisce: «Smentisco in modo categorico quanto riportato per una mia affermazione in riferimento alla raccolta firma di cittadini sul senso unico di Via Montegrappa. Il sottoscritto ha grande rispetto dei cittadini e non ha mai usato parole poco rispettose nei confronti della raccolta firme avviata qualche tempo fa contro il senso unico. Anzi mi sono incontrato con diversi cittadini, ed in modo particolare con operatori commerciali sito in detta strada ascoltando le loro idee riguardo al rispetto dei limiti imposti dal piano di classificazione acustica in prossimità della scuola, e alla messa in sicurezza di detta strada. Ad oggi non ci è pervenuta nessuna soluzione alternativa a quella adottata, risolutiva dei problemi sopra esposti».
I promotori della petizione (nel video in basso una delle testimonianze raccolte da OltreTv), inoltre, avevano parlato di sinistri tra vetture all'ordine del giorno, specificando che nella maggior parte dei casi, trattandosi fortunatamente di episodi non gravi, non viene richiesto l'intervento di Polizia Municipale e forze dell'ordine. Secondo Chiacchia anche tali affermazioni non rispondono a realtà: «In ordine all’affermazione di un cittadino che dichiara che nell’incrocio tra via Montegrappa e via San Nicola “C’è un incidente ogni giorno” è in netto contrasto con quanto risulta dal rapporto del corpo dei vigili urbani, in quanto l’incidente di ieri pomeriggio, dovuto ad un mancato rispetto dello stop , e alla presenza di un tasso alcolemico superiore ai limiti, è il primo da quando è stato istituito il senso unico, ovvero da circa tre mesi».
Nella sua replica, infine, il vicesindaco ne ha anche per la stampa: «Credo che la stampa farebbe bene a svolgere il proprio lavoro di informazione accertandosi della verità e facendo i dovuti riscontri».
GABRIELE MARCHESE: «ALTRO CHE BANDIERA BLU». Nella nota-stampa diffusa ieri dall'amministrazione sansalvese, il Comune afferma che il provvedimento è stato dettato - tra l'altro - dagli stringenti parametri per l'ottenimento della Bandiera Blu. Su via Montegrappa, in sostanza, ci sarebbe un eccessivo inquinamento acustico che potrebbe costare la certificazione ISO 14000.
L'ex sindaco Gabriele Marchese non è dello stesso avviso e ricorda quanto fatto negli anni della sua amministrazione: «La Bandiera Blu si ottiene prima di tutto per la qualità delle acque, per la depurazione e poi per altri fattori come l'inquinamento acustico. È vero che via Montegrappa è molto trafficata e per questo, durante gli anni passati, abbiamo eseguito analisi acustiche e fonometriche proprio per accertare il livello di inquinamento acustico. I livelli sono risultati sotto la norma e la prova è che San Salvo si è sempre fregiata della Bandiera Blu. Le soluzioni alternative si trovano».