Per ora il senso unico di via Montegrappa resterà dov’è, ma presto – probabilmente già in settimana – il sindaco incontrerà i cittadini del comitato per discutere di un’alternativa. Nel consiglio comunale di ieri sono servite due ore per arrivare a questa sintesi alla presenza di un nutrito gruppo di residenti favorevoli al ritorno del doppio senso.

Secondo Domenico Di Stefano, capogruppo di SanSalvoDemocratica, la motivazione legata alla Bandiera Blu non regge. Stessa posizione dell’ex-sindaco Gabriele Marchese che ricorda i riconoscimenti ottenuti dal Comune di San Salvo negli anni passati.
Arnaldo Mariotti (Pd) ammette l'antica origine del problema della congestione del traffico e dell’inquinamento acustico. Una soluzione potrebbe essere il vecchio progetto della circonvallazione nord: un anello intorno alla città che liberi il centro dal traffico.

Angiolino Chiacchia, assessore alla Viabilità, ridimensiona la proposta :«per realizzarla sono necessari 10 milioni di euro». Il vicesindaco, pur difendendo la scelta dell’amministrazione, apre al dialogo con il comitato che ha raccolto oltre 2mila firme.
L’apertura alla cittadinanza è ribadita anche da Nichi Argirò che ricorda petizioni dalla portata simile (sul parcheggio di via Montegrappa e via Madonna delle Grazie) e problemi alla viabilità derivanti da scelte sbagliate nel passato (come per via Duca degli Abruzzi).

È lo stesso consigliere regionale a chiedersi come sia stato possibile aggiudicarsi le precedenti Bandiere Blu. Come affermato da Chiacchia, le stesse analisi sull’inquinamento acustico citate da Marchese avrebbero rivelato uno sforamento dei limiti di legge (65 decibel a fronte dei 50 previsti).

Nel dibattito è intervenuto anche il consigliere Tonino Marcello. Ribadisce l’invito ai cittadini al confronto, ma con una proposta. Poi avverte: «Disponibile a rivedere il senso unico. Poi, però, i commercianti non si lamentino per l’assenza di parcheggi e per il vigile che controlla». Il tono non piace ai consiglieri di minoranza e lui corregge subito il tiro: «Non voleva essere una minaccia. Siamo disponibili al dialogo, ma presentino proposte concrete».

La discussione su via Montegrappa termina, quindi, con la bocciatura della mozione presentata da SanSalvoDemocratica e con l’impegno formale del sindaco a incontrare il prima possibile i cittadini che hanno firmato la petizione.