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Suonano le campane anche a San Salvo: la chiesa cattolica ha il nuovo Papa

Jorge Mario Bergoglio, argentino (si chiamerà Francesco I), è il 256esimo successore di Pietro. La fumata bianca alle 19.06

a cura della redazione
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E' il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, il nuovo Papa. Si chiamerà Francesco I.

LA CRONACA - Il nuovo Papa c'è, la Chiesa universale cattolica ha il suo nuovo Pastore. Il suono delle campane è stato registrato anche a San Salvo, poco dopo le 19, per poi essere riproposto all'annuncio del nome del nuovo pontefice ed alla sua iniziale benedizione.

Il nuovo Papa è stato eletto al quinto turno di votazione dai 115 cardinali riuniti da ieri nella Cappella Sistina. E' il 265esimo successore di Pietro e subentra a Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI, che ha rinunciato al pontificato lo scorso 28 febbraio.

La fumata bianca dal comignolo è arrivata alle 19.06. Il cardinale Jean-Louis Tauran ha pronunciato alle 20.13, dalla Loggia della Basilica di San Pietro, il nome del cardinale diventato Papa indicando il nome che l'eletto ha prescelto per il suo ministero, Francesco I.

IL PROFILO DI PAPA FRANCESCO I - Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia.

Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969. Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell'Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986 è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù.
Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca.

Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d'Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina. Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l'elezione a Pontefice nel conclave del 2005. Pur se tradizionalmente il presule aveva sempre rifiutato incarichi di un certo peso nella Curia Romana, Bergoglio aveva secondo gli osservatori dalla sua parte lo schieramento compatto dei vescovi latinoamericani, e lo stesso Joseph Ratzinger, poi divenuto papa come Benedetto XVI sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato la sua elezione. Secondo alcuni, contrarietà sarebbe stata espressa dall'allora Segretario di Stato Angelo Sodano.

La ricostruzione più puntuale del conclave, raccolta dal vaticanista Lucio Brunelli, e che consiste nel diario di un cardinale elettore, indica in Bergoglio il cardinale più votato in conclave dopo Ratzinger. Il 13 marzo 2013 alle 20:13 (ora italiana) è stato eletto Papa assumendo il nome di Francesco I.

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