Profonda amarezza da parte dell'Arci Pesca Fisa che, la settimana scorsa ha chiesto un incontro urgente al Settore 7 della Provincia. L'associazione, come comitato provinciale di vigilanza ittica e ambientale, aveva inoltrato la richiesta di un vertice sull'inquinamento del fiume, dopo le domande dei pescatori allarmati dalle notizie diffuse dal Wwf Abruzzo.
«A distanza di una settimana e precisamente dalla data del 19 marzo 2013 – spiega Giuseppe Zappetti, presidente provinciale – in seguito alla richiesta avanzata dall’Arci Pesca Fisa – Comitato Provinciale di Chieti, al Settore 7 della Provincia di Chieti, di indire con urgenza un tavolo tecnico che esamini le varie problematiche che affliggono al momento il Fiume Trigno, non posso che esprimere profonda amarezza e delusione per la mancata convocazione.
Trovo ingiusto non dare delle risposte e certezze a quanti in questi giorni hanno manifestato le loro paure sullo stato di salute del fiume Trigno, sapere se è pescabile o al contrario rimettere in acqua le specie ittiche catturate. Il tavolo tecnico era anche una occasione di avvicinamento con la pubblica amministrazione, a volte distante e fredda nei rapporti con i cittadini.
Concludo con la speranza di un ripensamento e successiva convocazione per le problematiche sopra manifestate, in una data prossima subito dopo la santa pasqua. In fondo chiediamo solo chiarezza, non miracoli».