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Tiziana Magnacca contro la sospensione del servizio di motovedetta nel porto di Vasto

Per il sindaco va intensificata anche la presenza della Guardia costiera

a cura della redazione
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La decisione di sospendere il servizio navale dei Carabinieri nel porto di Vasto ha trovato la netta contrarietà dell’Amministrazione comunale di San Salvo, che parla dell’ennesimo danno alla zona e chiede di assicurare di nuovo la presenza della pattuglia.

Il sindaco Tiziana Magnacca ha spiegato che con quel servizio veniva da anni presidiato lo specchio di mare compreso tra i comuni di Torino di Sangro e San Salvo: «Sicurezza nel controllo dei natanti e delle regole da rispettare per il Codice della navigazione, rispetto dell’ambiente per la flora e la fauna marina ma anche assistenza e soccorso ai bagnanti».

Un danno notevole nei confronti di una delle aree più popolate nella stagione estiva, sottolinea il primo cittadino. Un fatto ancora più grave perché «va a incidere in una zona di confine particolarmente a rischio - aggiunge -. Il presidio del territorio, anche dal mare, ha dato un valore aggiunto a quella che dovrebbe essere la presenza dello Stato. Così non sarà d’ora in avanti».

Il sindaco chiede non solo che venga ripristinata il servizio di motovedetta dei carabinieri nel porto di Punta Penna ma nello stesso tempo ritiene indispensabile il rafforzamento della presenza dei militari della Guardia costiera, sia per il numero di uomini che per i mezzi in dotazione. Tutto ciò anche in considerazione della vocazione turistica della zona.
Tiziana Magnacca conclude sottolineando che le forze dell’ordine non possono risentire della spending review e che si attiverà  nelle sedi opportune perché possa essere rivisto questo provvedimento.

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