Il Consiglio regionale ha approvato la rimodulazione del Piano Triennale della viabilità regionale che prevede uno stanziamento di 800mila euro per inteventi di sistemazione e manutenzione sulla viabilità del Vastese.
Gli interventi previsti sono i seguenti:
Zona Cupello-Vasto San Salvo (Cupello-Scerni, Cupello-Montalfano, Vasto-San Salvo, Polercia, Montalfano, Buonanotte, San Salvo-A14, San Salvo-Ponte Trigno, Ex SS86 Histonia)
Zona Casalbordino (Traversa Torino di Sangro, Traversa Villalfonsina, Miracoli, Fondo Valle Sinello, S.Lorenzo, Punta Penna, Vignola)
Zona Scerni (Cupello-Scerni, Pollutri-Scerni, Scuola Agraria di Scerni)
Zona Palmoli (Fondo Valle Treste, Palmoli-FondoValleTreste, Trignina, Traverse di Lentella, Palmoli, Fresa e Tufillo, Palmoli-Dogliola)
Zona Carunchio-Torrebruna (Palmoli-Fondo Valle Trigno, Torrebruna-Fondo Valle Trigno, Celenza- Fondo Valle Trigno, Traversa di Celenza, ex SS86 Histonia)
Rientrerebbe, quindi, in questi interventi anche la strada percorsa quotidianamente dai pendolari e studenti lentellesi interessata da pericolose frani da un decennio circa.
I lavori inizieranno, considerando i tempi tecnici, in estate. Si tratterrà , però, di piccoli interventi migliorativi delle situazioni più critiche. Nel caso del tratto della strada percorsa dai citati studenti, infatti, nel recente incontro in Provincia Di Giuseppantonio e Tavani avevano parlato di un progetto da 800mila €. E anche in quel caso si parlò di ripristino dei soli tratti più pericolosi.
Tale cifra ora verrà sborsata, ma per una moltitudine di arterie viarie in tutto il Vastese. In attesa dei 3 milioni in stand-by, i piccoli interventi straordinari sono comunque meglio di niente. Probabilmente, resta in piedi l'ipotesi del presidente della Provincia di una clamorosa protesta in occasione del Giro d'Italia.
ENTUSIASMO DI ARGIRÒ. Il consigliere regionale Nicola Argirò, intanto, esprime soddisfazione: «Un provvedimento che non comporta oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche, perché ha reperito risorse destinate a vecchi progetti che oggi non sono più strategici, come rilevato anche dalla Provincia di Chieti. Ritengo sia una risposta adeguata alle istanze arrivate in diverse occasioni dagli abitanti e dagli operatori economici della zona, che avevano denunciato le pessime condizioni delle strade provinciali».
CAMILLO D'AMICO PRECISA. Intanto, il capogruppo Pd in Provincia, Camillo D'Amico, sottolinea i ritardi della Provincia: «Alcune delle tratte interessate saranno percorse anche di ciclisti nella tappa del prossimo giro d’Italia San Salvo – Pescara che si svolgerà il prossimo 10 Maggio. I lavori saranno eseguiti solo nella prossima estate. La critica che muovo all’amministrazione provinciale di centrodestra a guida Udc è che ha perso quattro lunghi anni e, pur avendo avuto a disposizione tutte queste risorse, ha perso solo tempo nel rivedere le progettazioni già pronte, aumentando il costo a favore dei tecnici incaricati e riducendo quelle finali da destinare alle opere. Tutto questo mentre il territorio patisce conseguenze orribili per la sicurezza dei cittadini».
