Sabato 4 maggio, a partire dalle 10.30, i cittadini contrari al senso unico di via Montegrappa manifesteranno di fronte al controverso incrocio. Già precedentemente residenti e commercianti della zona avevano avvisato che se la situazione non fosse cambiata sarebbero intervenuti e avrebbero organizzato una piccola rivolta. Poiché sono state ignorate le 2000 firme raccolte e le continue lamentele e richieste che loro hanno rivolto al comune, hanno scelto di scendere in strada affinché la situazione cambi. Come è stato già detto precedentemente, ormai anche il mercato del giovedì mattina è diventato un problema perché provoca un ingorgo del traffico, per non parlare della circolazione dei mezzi pesanti che provoca smog e inquinamento acustico. Loro chiedono che sia ripristinato il senso doppio ed eliminati i parcheggi oltre a introdurre limitazioni per la circolazione di mezzi pesanti, che sono la causa principale di inquinamento. Sabato oltre ai residenti della zona ci saranno anche cittadini di altri quartieri della città, i quali frequentando quella parte della città hanno riscontrato anch’essi disagi notevoli. I manifestanti hanno anche uno slogan:

SIT-IN contro il senso UNICO, di via Montegrappa a San Salvo.
SIT-IN contro il senso UNICO, delle decisioni da mantenere a tutti i costi
SIT-IN contro il senso UNICO, di ignorare 2000 cittadini che chiedono una risposta.
SIT-IN a favore del senso MULTIPLO di partecipazione, dove i cittadini possono far sentire la propria voce.
PER QUESTO E PER MILLE ALTRI SIT-IN, SABATO 4 MAGGIO, ORE 10.30, in via Montegrappa (angolo San Nicolas Du Port) ti invitiamo a partecipare ad un sit-in, affinché non si spenga la luce sui disagi creati dal senso unico creato in via Montegrappa e sui 2000 cittadini che hanno firmato la petizione contro questa scelta.

L’ADESIONE DI SAN SALVO DEMOCRATICA. Intanto SanSalvo Democratica fa sapere che parteciperà alla manifestazione organizzata dai residenti di via Montegrappa. «Come già abbiamo rappresentato in Consiglio Comunale – queste le parole di SSD – condividiamo le istanze degli oltre 2000 cittadini che hanno firmato una petizione ad oggi ignorata dal sindaco, dal vicesindaco e dalla maggioranza di centrodestra».