La zona industriale di San Salvo da anni lamenta migliori collegamenti con i potenziali snodi commerciali del territorio come la stazione ferroviaria e il porto di Vasto. L'obiettivo è quello di abbattere il trasporto su gomma che - come spiegato da Graziano Marcovecchio in un recente convegno - è una delle voci maggiori a pesare sui bilanci aziendali. Il ricorso a tir e camion non è solo più costoso e inquinante, ma ha i suoi effetti anche sulle strade. 

Quelle della zona industriale sansalvese sono - in alcuni punti - ridotte a un colabrodo. Tra i tratti più evidenti c'è quello in prossimità e all'interno della rotatoria di fronte al centro commerciale 'Insieme'. Da mesi si moltiplicano le segnalazioni sulle sue condizioni. Nelle ultime settimane il peggioramento è evidente. Un'importante arteria non degna dell'importanza della zona industriale di Piana Sant'Angelo nella regione e pericolosa per i motocicli che la percorrono quotidianamente.

La strada è di competenza provinciale e l'ente ha forti difficoltà nel finanziare interventi di manutenzione su tutto il territorio.
Alla fine del mese di aprile il consiglio regionale ha approvato la rimodulazione del Piano Triennale della viabilità regionale che prevede uno stanziamento di 800mila euro per inteventi di sistemazione e manutenzione sulla viabilità del Vastese. Neanche un milione di euro per sistemare la viabilità di tutto il Vastese (da Carunchio-Torrebruna a Casalbordino).