Riceviamo e pubblichiamo

Durante l’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza di centrodestra ha finalmente annunciato che entro fine anno si provvederà ai lavori per la sistemazione esterna del Teatro. È una buona notizia. Il Teatro è una buona notizia per la città. Io ne sono convinto. Spero se ne convinca anche l’attuale amministrazione. Laddove queste strutture esistono e sono gestite con professionalità e mestiere, e la gestione certamente non è mestiere di un Comune, portano cultura, introiti, indotto.

La sfida è tutta qui. Mi rendo conto che le spese sono ingenti e che bisogna ingegnarsi per trovare una soluzione. Io ne suggerisco una che spero sia percorribile. La Fondazione IFEL, legata all’ANCI, ha emesso una nota di lettura al DL 102/2013 in tema di Disposizioni urgenti in materia di imposizione immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni.

Molto sinteticamente, in questa nota, analizzando le norme di interesse dei Comuni, si evincono, oltre ad una serie di vantaggiose disposizioni in materia di applicazione della TARES (riduzioni ed esenzioni!) sulle quali auspico un forte interessamento dell’Amministrazione Attiva, un’altra serie di disposizioni che, prorogando di un anno i termini di sperimentazione del nuovo sistema contabile previsto dal D.Lgs 118/2011, permette agli enti locali di partecipare alla sperimentazione stessa previa domanda da presentare entro il 30 settembre prossimo.

In sintesi, per il Comune di San Salvo significherebbe, nel caso di esito positivo, di rimodellare alcuni parametri finanziari e contabili addirittura rifacendosi per un massimo del 60% alla spesa sostenuta nel 2009; di usufruire di vantaggiose possibilità in tema di assunzioni (portando la percentuale dal 40% al 50% per il personale a tempo indeterminato e dal 50% al 60% per il personale a tempo determinato); di partecipare alla ridistribuzione di un saldo programmatico da parte dello Stato per circa 500 milioni di euro. Ed è qui che il Comune di San Salvo, a mio avviso, può giocarsi la partita più importante per 'spuntare' qualche ingente contributo che potrebbe essere il viatico per terminare il Teatro cittadino. Mi auguro che la Giunta Municipale si adoperi immediatamente per aderire a questa sperimentazione. Sono certo che ne beneficerà l’intera città, comunque e a prescindere. Amministrare, d’altronde, significa anche ascoltare i consigli della minoranza quando questi sono utili per il bene comune di tutta la collettività. Proviamoci. Sono certo che il Sindaco, il Segretario Comunale, gli Uffici interessati non si faranno sfuggire l’occasione. Vero?

Domenico Di Stefano
Capogruppo SSD