Riceviamo e pubblichiamo
I gruppi consigliari di minoranza del Comune di San Salvo, rispetto alle deliberazioni, in mancanza di numero legale, del Consiglio Comunale di San Salvo hanno presentato il ricorso allegato. Chiedono al Segretario Comunale e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale che in fase di formalizzazione degli atti, si rilevi che le deliberazioni sui punti 9 e 10 dell'o.d.g. della seduta del del 20 scorso, sono avvenute in mancanza di numero legale e quindi sono nulle. Inoltre si rivolgono al prefetto, perchè l'Ufficio Territoriale del Governo eserciti opportuna vigilanza al fine del rispetto della legalità a San Salvo.
I sottoscritti Consiglieri Comunali in rappresentanza dei gruppi: PD, San Salvo Democratica e Centro Democratico :
- Rilevato che, Venerdì 20 Settembre scorso in Consiglio Comunale, riunito in prima convocazione, prima che si iniziasse la trattazione del punto n. 9 all’o.d.g. “ Riclassificazione area in C.da Stazione di proprietà del Consorzio di Bonifica destra Trigno- approvazione definitiva. “, per vari e diversi motivi lasciavano l’aula i Consiglieri: Spadano, Cilli, Sannino, Angelucci, Di Stefano, Marchese e Mariotti. Rimanevano in Consiglio Il Sindaco e sette Consiglieri, totali n.8 e quindi veniva meno il numero legale. Questa circostanza è stata fatta notare, vistosamente, al Presidente ed al Segretario Comunale da un Consigliere di opposizione anche se da fuori aula;
- Richiamato l’articolo 25 del Regolamento del Consiglio Comunale che al primo comma recita: “ Il Consiglio Comunale in prima convocazione non può deliberare se non interviene la metà del numero dei Consiglieri assegnati al Comune; “
- Ricordato che il Segretario Comunale, dott. Smargiassi, ha l’abitudine di riportare in delibera la seguente formula: “ Con il seguente voto palese reso per alzata di mano dal Sindaco e dai n. __ Consiglieri presenti e votanti: ……….”. PER CUI E’ IMPOSSIBILE NON RILEVARE, IN FASE DI PERFEZIONAMENTO DELLA DELIBERA, CHE IL CONSIGLIO ERA SENZA NUMERO LEGALE. ;
- Si dichiarano increduli ed allarmati di fronte ad una Presidenza e un Segretario Comunale che ignorando la mancanza del numero legale continuano, sfacciatamente, a deliberare in modo illegale. Il Consiglio, non solo non viene sospeso sul punto n. 9 soprarichiamato, ma continua la seduta approvando anche il punto 10 all’o.d.g.: “ Variante al Regolamento Edilizio. Approvazione finale “. Così facendo si è violato anche l’articolo 26 del Regolamento del Consiglio Comunale che al terzultimo comma recita: “ Nel caso che dalla verifica risulti che il numero dei Consiglieri presenti sia inferiore a quello richiesto per la legalità della seduta, il Presidente deve disporre la sospensione temporanea della riunione per una durata da cinque a dieci minuti, dopo di che disporrà un nuovo appello dei presenti.”;
C H I E D O N O:
- AL SEGRETARIO COMUNALE CHE IN FASE DI PERFEZIONAMENTO DELLA DELIBERA CHE HA PER OGGETTO:” Riclassificazione area in C.da Stazione di proprietà del Consorzio di Bonifica destra Trigno” USI LA FORMULA DI RITO E QUINDI IN MODO INCONTROVERTIBILE RILEVI L’ ILLEGITTIMITA’ DELL’ATTO;
- AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ED AL SEGRETARIO COMUNALE DI CONSIDERARE ILLEGITTIMA LA TRATTAZIONE DEL PUNTO N. 10 dell’o.d.g. del Consiglio Comunale, perché è stato violato l’articolo 26 del Regolamento e quindi la seduta non era in numero legale.
CHIEDONO SCUSA AL SIGNOR PREFETTO PER IL FASTIDIO ARRECATO E CONFIDANO NELLA SUA VIGILANZA, AFFINCHE’ NEL COMUNE DI SAN SALVO SI OPERI NELLA LEGALITA’.
Partito Democratico (CILLI LUCIANO, MARIOTTI ARNALDO)
San Salvo Democratica (DI STEFANO DOMENICO, MARCHESE GABRIELE, ANGELUCCI ANGELO)
Centro Democratico (SANNINO NICOLA)