San Salvo è una città fatta a misura d’uomo, ma non per il suo migliore amico a quattro zampe, sono giunte diverse lamentale da parte dei padroni dei cani che, da circa un mese a questa parte, nella maggior parte delle zone verdi sono comparsi divieto d’accesso per i cani o il divieto di lasciarli liberi a correre. Partendo dal presupposto che sia giusto non lasciare liberi i propri animali in presenza di parchi giochi o in presenza di bambini, o che sia giusto raccogliere le deiezioni lasciate sul terreno, altrettanto ingiusto è non adibire un’area esclusiva proprio per questi animali e ai propri padroni oppure aprire le aree verdi soltanto ai cani nelle ore serali, in cui l'affluenza dei bambini è pressoché nulla.

Eppure sarebbe semplice, recintare una o più singole aree verdi e renderle aperte a loro, in cui i cani possano scorrazzare liberi: uno sgambatoio per cani. San Salvo, tuttora, non è ancora una cittadina a misura d’animale, fino a ora le iniziative, in questo senso, sono state molto limitate.

Tuttavia anche loro hanno bisogno della propria libertà, tenerli chiusi in quattro mura tutto il giorno e uscire soltanto legati a un guinzaglio non può di certo rendere un’animale felice. Tutti i padroni si immedesimano nei propri compagni a quattro zampe, e nessuno di loro vorrebbe passare una giornata rinchiuso in casa o legato a una catena come, detto in maniera brutale, uno 'schiavo'. San Salvo deve crescere anche su questo punto di vista, dare spazio anche a chi ci ha sempre accompagnato come un amico fedele, un amico che nessuno legherebbe mai a una catena. L'amministrazione comunale si è adoperata a creare un'area sgambamento, ma se stanziata in una sola area della città non tutti potrebbero usufruirne regolarmente.