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Consegnate questa mattina le taniche per la raccolta dell'olio alimentare esausto

Un piccolo, ma significativo passo per salvaguardare l'ambiente

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Sono state consegnate questa mattina, in piazza Papa Giovanni XXIII, le taniche da 5 litri per la raccolta dell'olio alimentare esausto. Tanti i cittadini che, incuriositi, hanno chiesto informazioni e hanno preso la propria tanica domestica; c'è chi è arrivato munito di bottiglia da svuotare, dimostrando come l'importante tematica sia già conosciuta. A occuparsi del corretto smaltimento dell'olio saranno la Ecologica Valtrigno di San Salvo e la Proteg Spa di Caivano (Na). 

INQUINANTE E DANNOSO - L'olio da cucina usato per la frittura o per altri scopi è uno dei maggiori inquinanti che mette a rischio mari e fiumi. È da dimenticare l'abitudine di gettarlo nello scarico del lavandino; oltre a un pericolo per l'ambiente, è anche artefice del blocco delle tubature domestiche a causa dei grassi che contiene. Lo stesso accade nelle fogne che spesso si otturano non riuscendo poi a sopportare il flusso d'acqua da piogge abbondanti. 

QUALE OLIO? - Nelle taniche distribuite oggi si possono riversare tutti i tipi di oli vegetali da cucina: può andare da quello usato per la frittura, a quello presente nelle scatolette di sottolio, sottaceti, tonno ecc. Anche il residuo di olio misto ad aceto usato, ad esempio, come condimento dell'insalata può esservi raccolto. «I nostri impianti - ha spiegato Luca Papa della Proteg - sono dotati di centrifughe in grado di separare i diversi tipi di liquido per un corretto smaltimento». 
Non deve esservi svuotato, invece, l'olio motore, o qualsiasi olio di tipo minerale.

CHE FINE FA - L'olio raccolto nelle taniche può essere poi svuotato negli appositi contenitori che da oggi saranno presenti all'ecocentro (zona industriale), all'interno del centro commerciale 'Insieme', nel punto vendita Conad City di via Madonna delle Grazie e in quello dei supermercati Raspa di via degli Oleandri. L'Ecologica Valtrigno si occuperà poi del trasporto di quanto raccolto nell'impianto di Caivano. Qui l'olio verrà prima separato mediante centrifughe e poi usato per diversi scopi. Spiega Papa: «Sono davvero tanti gli usi di questi oli una volta trattati: si va dai biocarburanti al settore dell'edilizia fino alla cosmesi».

Anche il Comune di Vasto da poco si è dotato dello stesso sistema di smaltimento e proprio qui si sono verificati anche dei furti di olio esausto (aspirato con tubi durante la notte) presente in alcuni raccoglitori non all'interno di attività commerciali. Nonostante sia a tutti gli effetti uno scarto della cucina, l'olio vegetale esausto rappresenta un'importante risorsa per chi - come la Proteg - lo impiega in un nuovo processo produttivo. Per questo, i contenitori sono stati muniti di lucchetto.

L'auspicio è che la cittadina possa cogliere l'importanza di questo tipo di differenzazione per ridurre l'impatto ambientale di ogni famiglia. Questa mattina, in piazza erano presenti anche alcuni alunni dell'istituto 'Mattioli' di San Salvo - accompagnati dalla dirigente Maria Luisa Di Mucci e dal professore Edmondo Laudazi -, il sindaco Tiziana Magnacca e l'assessore provinciale Tonino Marcello.
Chi non ha potuto munirsi di tanica negli appuntamenti di oggi potrà rimediare gratuitamente presso l'Ecocentro e la sede della Ecologica Valtrigno (via Libero Grassi, 80).

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