Riapertura di un dialogo assente da tempo e pubblicazione di un periodico di informazione per i cittadini. Sono le principali novità emerse dalla conferenza stampa del Partito Democratico tenutasi sabato scorso. 

Il segretario Gennaro Luciano ha ribadito l'impegno che il partito ha assunto nella direzione di un riavvicinamento alle altre forze politiche del centrosinistra della città (già anticipato da un comunicato stampa di Sel). «Entro un mese e mezzo incontreremo tutti i segretari dei partiti - ha spiegato - per riaprire un dialogo assente da troppo tempo. In questo modo il Pd torna al centro dell'azione politica della città».
L'intenzione del direttivo è quella di incontrare in un primo momento i referenti dei partiti 'istituzionali' per poi riprendere i contatti con SanSalvoDemocratica, protagonista della scissione pre-elettorale.

Presto, inoltre, il Pd darà alle stampe il periodico d'informazione Città Futura. «Il layout - ha annunciato Luciano - è pronto, l'intenzione è pubblicare un bimestrale per entrare in casa delle famiglie di San Salvo». Il direttore responsabile sarà Rodrigo Cieri.

Sabato prossimo, 15 febbraio, infine ci sarà il convegno San Salvo parla di economia. Interverranno - alla Porta della Terra dalle 17.30 - Gennaro Luciano, Chiara Zappalorto (segretario provinciale), Silvio Paolucci (segretario regionale), Giovanni Legnini (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri).

I SOLDI DELLE PRIMARIE - Abbiamo colto l'occasione per chiedere numi su un argomento al centro di alcune polemiche in occasione delle primarie per la scelta del segretario nazionale di qualche mese fa. Il Movimento 5 Stelle approntò un gazebo per raccogliere i soldi da destinare all'acquisto di carta per le scuole sansalvesi, contestando la richiesta di 2 euro per partecipare alle primarie del Pd. 
Questo rispose con la promessa che le somme raccolte sarebbero state destinate alla Caritas. Risponde il segretario Luciano: «Tutte le somme raccolte a San Salvo sono state date alla direzione provinciale (come accaduto ovunque); a noi non è ancora tornato un centesimo. Appena riavremo i soldi che ci spettano (un quarto della somma complessiva), li daremo in beneficenza. Purtroppo, da questo punto di vista, il Pd è ancora burocrate».