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Pianificazione territoriale condivisa

redazione
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Gettano le basi per una pianificazione urbanistica territoriale condivisa i sindaci di Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio. L'obiettivo è quello di ridare centralità al territorio, puntando al suo sviluppo, considerando nel complesso un'area all'interno della quale vivono circa settantamila persone. I primi passi sono stati rappresentati da incontri e riunioni, alla presenza di amministratori, tecnici ed anche cittadini dei comuni interessati. Tante le questioni sul tappeto: servizi, infrastrutture, trasporti, da analizzare e contemplare in un'ottica generale e di più ampio respiro. L'iniziativa è stata presentata ieri, nel corso di una conferenza stampa, dai sindaci di Vasto, San Salvo e Cupello, Luciano Lapenna, Gabriele Marchese e Angelo Pollutri. ''Un modo nuovo di gestire il quotidiano delle singole amministrazioni, avvicinando le istituzioni ai cittadini'', ha sottolineato il primo cittadino vastese Lapenna. Per il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, la novità principale è rappresentata dal dialogo aperto con Vasto, '' città - ha detto - che deve avere un ruolo trainante in questo progetto di sviluppo. C'è conurbazione tra questi quattro comuni e la volontà è quella di pensare ad uno sviluppo armonico, considerando il territorio nella sua globalità''. Il tutto anche alla luce di talune situazioni che vedono alcune zone, soprattutto periferiche, considerate all'interno di una città, ma effettivamente servite da un'altra (Ributtini di Cupello, Villaggio Siv tra San Salvo e Vasto, via Nuova Circonvallazione a San Salvo facente parte del territorio comunale di Vasto). ''Ecco perché - ha rimarcato Marchese - è importante puntare ad una pianificazione condivisa che sia tesa sia ai grandi progetti ma anche a singole questioni che interessano cittadini''. C'è la possibilità di aprire una fase dello sviluppo a giudizio del sindaco di Cupello, Angelo Pollutri. ''E' una pagina nuova che si apre su questo territorio e mi auguro che anche le forze economiche della nostra zona sappiano farsi interpreti di questa nuova situazione''.
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