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Ecco chi sporca la città, pioggia di multe nelle ultime settimane

Le telecamere mobili rivelano chi sono gli 'sporcaccioni'

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Ci siamo occupati spesso della grave piaga dell'abbandono dei rifiuti sul territorio comunale pubblicando le foto dei cumuli di immondizia sparsi nelle zone periferiche - e non solo - della città. Ora, con l'azione di contrasto messa in atto dal Comune di San Salvo è possibile 'ammirare' gli incivili all'opera.
Le telecamere mobili acquistate dal Comune sono state piazzate in diversi punti critici del territorio. Queste si attivano da sole e sono in grado di registrare immagini chiare e nitide anche durante le ore notturne. Grazie all'alta risoluzione delle fotografie è possibile così risalire all'identità degli incivili.

Come è possibile notare dalle foto diffuse - e opportunatamente ritoccate per tutelare la privacy degi inquinatori - gli 'sporcaccioni' con fare del tutto naturale infestano l'ambiente sansalvese. Uomini, donne, soli e accompagnati: raggiungono il punto individuato per lo 'sversamento' abusivo e scaricano dall'auto i rifiuti che andrebbero conferiti in altro modo.
L'area nelle foto diffuse oggi è quella del parcheggio per mezzi pesanti della Pilkington nella zona industriale, già finita in passato nel mirino della Fee Abruzzo per le vergognose condizioni nelle quali gli autotrasportatori provenienti da tutta Europa erano costretti a sostare. Ora il Comune ha nomi e cognomi di chi, nonostante gli avvisi e le raccomandazioni, ha continuato imperterrito a inquinare. I cassonetti posizionati in quella zona sono a servizio degli autisti di tir in sosta nel parcheggio, ma c'è chi preferisce andarvi a scaricare di tutto pur avendo a disposizione raccolta differenziata e isola ecologica; così accade anche in altre zone. Solo nelle ultime settimane sono stati redatti 60 verbali da 160 euro l'uno per violazione alle norme del regolamento di polizia urbana

Come precisa il Comune: «A questo nucleo operativo è affidata  la verifica e il controllo delle zone più a rischio dove vengono scaricati i rifiuti di ogni genere, oltre al rispetto del regolamento di igiene urbana e di polizia e sicurezza urbana, alla verifica delle norme del capitolato speciale d’appalto da parte della ditta appaltatrice. In pratica il controllo avviene sia sugli utenti e sia su chi gestisce il servizio raccolta in città. La task force è composta dall’istruttore di vigilanza Dino Di Fabio e da un responsabile del Servizio Ambiente».

«Una cittadinanza sensibile e attenta alle politiche ambientali non può tollerare che si sporchi la città  – dice il sindaco Tiziana Magnacca – sia per ragioni di igiene e di decoro pubblico e sia per i costi che incidono nelle tasche di tutti i cittadini, quando si è costretti a intervenire per ripulire le zone dove vengono abbandonati i rifiuti».
«Le verifiche – spiega l’assessore all’Ambiente Angiolino Chiacchia – non stanno solo interessando l’abbandono dei rifiuti per le strade, ma anche la regolarità del conferimento all’isola ecologica nella zona industriale».

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