Il direttivo del circolo di San Salvo del Partito Democratico e quello della Provincia di Chieti rispondono a Tiziana Magnacca. Il primo cittadino sansalvese, nel botta e risposta sugli oneri previdenziali a carico del Comune, aveva attaccato i due consiglieri di opposizione, Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli, accusandoli di ambire solo alle «luci della ribalta» dopo «aver rovinato il maggior partito del centrosinistra».
Un'allusione che non è piaciuta al Pd che replica:
«Il Sindaco, dimenticandosi di avere una carica istituzionale e non di partito, tenta di entrare in modo strumentale nella dialettica interna del Partito Democratico. Se parla come coordinatrice provinciale di Forza Italia, sappia che l’intero Partito Democratico, di San Salvo e della Provincia di Chieti, respinge con forza, questa sua “incursione”. Le ricordiamo, che il gruppo consigliare del Partito Democratico è il Partito Democratico, e che esiste un unico Partito Democratico.
Dal Sindaco e non dal dirigente politico Tiziana Magnacca, ci aspettiamo invece che nel merito del pagamento dei contributi previdenziali, alla luce delle note sentenze della Corte dei Conti della Basilicata e della Lombardia, prenda le opportuni decisioni.
Il Partito Democratico, pone accento sulla questione etica; quando si chiedono sacrifici a tutte le imprese ed i lavoratori, alla luce ad esempio degli aumenti di cui giovedì sera si è dibattuto in una riunione indetta dall’ente Comune, della TARI, occorre che chi governa la città, abbia grande credibilità politica e la capacità di rinunciare a intollerabili privilegi».