Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Di Stefano scende in campo contro la delibera sui farmaci

Condividi su:
ALTO VASTESE - Il presidente provinciale di Alleanza Nazionale, il consigliere regionale Fabrizio Di Stefano, scende in campo contro la recente delibera della Giunta regionale che ha disposto che l'erogazione di alcune tipologie di farmaci possa avvenire esclusivamente attraverso le strutture ospedaliere della Asl. Un'innovazione, criticata trasversalmente, che penalizza le piccole farmacie dei centri montani, ma soprattutto i cittadini delle zone interne, come ad esempio i pazienti dell'Alto Vastese che saranno costretti a percorrere fino a sessanta chilometri per raggiungere il più vicino ospedale e procurarsi la dose mensile di farmaco. ''E' del tutto evidente che questa iniziativa andrà a colpire, in modo particolare, quelle categorie svantaggiate, anziani e malati cronici soprattutto, che devono far ricorso con continuità ai medicinali, - commenta il presidente provinciale di AN, Fabrizio Di Stefano, - e che si troverebbero costrette a faticosi spostamenti dai propri centri di residenza alle strutture ospedaliere''. Alla luce di queste considerazioni e in vista dell'imminente arrivo della stagione invernale, particolarmente inclemente nell'Alto Vastese, che non farà altro che moltiplicare i disagi per gli spostamenti dei pazienti, il consigliere regionale Di Stefano invita i sindaci e i consiglieri comunali di tutti i centri del comprensorio montano a sottoscrivere una richiesta da far pervenire all'assessorato regionale alla Sanità. Questo il testo proposto dalla segreteria provinciale di Alleanza Nazionale: ''Il sottoscritto Sindaco del Comune di..., dopo attento esame della delibera di giunta regionale n. 1086/2006, avente per oggetto ''Interventi urgenti relativi all'assistenza farmaceutica'', con la presente esprime tutta la propria perplessità in merito ai possibili e probabili disagi che la stessa potrà creare in modo particolare alla popolazione anziana, non sempre in grado di potersi muovere autonomamente per il ritiro dei prodotti farmaceutici indispensabili presso le strutture ospedaliere preposte. Lo stesso ritiene estremamente più agevole, oltre che economico, per l'utenza, poter continuare l'erogazione dei suddetti prodotti farmaceutici presso le farmacie territoriali''. Ora la parola passa agli amministratori del comprensorio interno del Vastese che, oltre ad aderire alla proposta di inondare di fax di protesta l'assessorato regionale alla Sanità, potrebbero considerare l'opportunità di promuovere una raccolta di firme presso la popolazione avverso il criticato provvedimento. Francesco Bottone
Condividi su:

Seguici su Facebook