La Provincia di Chieti è prima in Abruzzo per raccolta differenziata. Il dato che emerge dagli uffici del settore Ambiente dell'ente è del 51,9%, con un aumento del 5,5% rispetto a cinque anni fa, quando si insediò l'amministrazione Di Giuseppantonio (all'epoca al 28.9%).
Il dato della Provincia è di una certa rilevanza, soprattutto considerando lo scarso livello della Regione ferma al palo con il 37,6% rispetto alla normativa nazionale che impone in 60% minimo (comunque non raggiunto dalla Provincia chietina).
«I piccoli Comuni della Provincia di Chieti fanno la loro parte quando si tratta di adoperarsi per la migliore gestione dei rifiuti - spiegano dall'ente con una nota - e alcuni tra essi cui Altino, Colledimacine, Fara San Martino, Frisa, Monteferrante, Montenerodomo,Taranta Peligna, Tornareccio hanno conseguito una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70%».
«Il “primo della classe” 2013 è il Comune di Palena con un 87,3% – evidenzia l’assessore all’Ambiente Eugenio Caporrella - Altro dato significativo è quello della città capoluogo di Chieti che ha contribuito in modo sostanziale con il suo 60,3% a far raggiungere il dato complessivo alla nostra provincia, un esempio virtuoso per le altre realtà più grandi del nostro territorio. Da sottolineare, infine, la costante riduzione della produzione totale dei rifiuti, così come quella dei quantitativi raccolti come secco residuo (indifferenziati), con aumento della raccolta della frazione organica. Ci sono margini di miglioramento per allinearsi con la media nazionale e lavoreremo in questa direzione».
«Lo scenario della gestione "integrata" su bacino regionale è una possibilità concreta, in vista della costituzione dell'Ato unico – conclude il presidente Enrico Di Giuseppantonio – occasione per ottimizzare la gestione sempre più nell'ottica della Green Economy. Inoltre, la riforma Delrio attribuisce alle Province, tra l’altro, le funzioni di coordinamento dei servizi di area vasta e dunque in futuro la Provincia di Chieti potrà mettere a disposizione professionalità ed esperienza per dare un contributo nell’organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti a supporto della Regione».