È partita questa mattina in località 'la Sirena' a Francavilla al Mare l'edizione 2014 di Cammina per il Parco. L'iniziativa organizzata dalla Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina prevede una lunga traversata a piedi dell'ex tracciato ferroviario per per raccogliere dati sulla flora e sulla fauna del litorale. Il percorso ricalca quello che dovrebbe diventare il Parco Nazionale della Costa Teatina.
Ad affrontare la marcia sono i volontari del Wwf e dell'Arci, Marco Terrei, Andrea Natale e Lino Salvatorelli ai quali solitamente - lungo le varie tappe - si aggiungono simpatizzanti e amanti del territorio.
Con la macchina fotografica e la telecamera osserveranno il territorio, cercando di cogliere i cambiamenti che hanno interessato quest’area dallo scorso anno ad oggi. Osserveranno le diverse attività che insistono sulla Costa; operatori della pesca, traboccanti, gestori di bar e bed & breakfast, venditori ambulanti e gestori di stabilimenti balneari.
«Ovunque le aree protette muovono intesi flussi finanziari attraverso la valorizzazione delle risorse naturali - spiegano gli organizzatori - e una attenta programmazione dello sviluppo del territorio in armonia con le peculiarità di quest’ultimo. La capacità di intercettare le poche risorse disponibili dovrebbe essere la prerogativa di una classe politica che finora non ha saputo dare le giuste riposte al tessuto economico-sociale che invece è stato volutamente spaccato tra pro parco e contro, di fonte alla possibilità di completare l’iter procedurale di istituzione del Parco. La valorizzazione dei prodotti agricoli locali come olio, vino e frutta e la creazione di una rete di punti accoglienza incrementerà la possibilità di accogliere ospiti da ogni regione d’Italia o da altre nazioni al fine di ridare vitalità a questo territorio a vocazione agricola ove le piccole dimensioni delle attività imprenditoriali sono la normalità . Nella edizione 2013 Cammina per il Parco ha rilevato le condizioni dell’ex tracciato ferroviaria ponendo l’accento sul fatto che l’erosione marina sta mettendo in pericolo la futura Via Verde e che interventi di ingegneria naturalistica saranno necessari per poterla rendere fruibile alle numerose persone che aspettano di potervi passeggiare a piedi, in bici piuttosto che a cavallo. Un ulteriore aspetto che verrà analizzato sarà la condizione degli accessi a mare, nella maggior parte dei casi realizzati abusivamente, presenti lungo le spiagge».
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
26 giugno ore 09:00/09:30 partenza da Francavilla al mare, dal pontile di Palazzo Sirena. Arrivo a San Vito marina (presso lo spazio di Zona 22), dopo aver camminato per 22 chilometri;
27 giugno ore 09:00/09:30 partenza dal molo di San Vito marina. Arrivo a Torino di Sangro, al Centro Visite Riserva Naturale Regionale "Lecceta di Torino di Sangro, dopo 15 chilometri;
28 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale Regionale "Lecceta di Torino di Sangro ed arrivo al Centro Visite Riserva Naturale di Punta Aderci (19 chilometri);
29 giugno ore 09:00/09:30 partenza dalla Riserva Naturale di Punta Aderci e arrivo a San Salvo marina, presso il biotipo costiero - Osservatorio Mediterraneo.