A partire da oggi e per sei giorni San Salvo ospiterà la quarta edizione di Eservol, esercitazione nazionale della Federazione italiana ricetrasmissioni Citizen’ Band (Fir cb) con diverse prove di soccorso.
350 volontari, provenienti da ogni parte d’Italia, faranno tappa nel campo allestito nella zona degli impianti sportivi della marina. La manifestazione è stata presentata ieri mattina nell’aula consiliare del Comune di San Salvo dal sindaco Tiziana Magnacca, dal presidente nazionale Fir Cb, Patrizio Losi, da Saverio Olivi, coordinatore nazionale Fir Cb, Luciana Graziani, presidente Fir Abruzzo e dall’assessore provinciale Tonino Marcello.
Losi si è detto orgoglioso di poter effettuare Eservol in Abruzzo. «Ci ritroviamo in questa regione per provare e non per soccorrere le persone dopo essere intervenuti in occasione del terremoto. Saranno due le sfide: nel settore delle telecomunicazioni e nell’attivazione di un campo modulo per ospitare 250 sfollati». Per Losi l’attività di Protezione civile deve essere professionale con volontari adeguatamente preparati. Esercitazione nel settore delle comunicazioni radio attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali e il satellite con collegamenti in diverse località abruzzesi. «È un progetto ambizioso – spiega il coordinatore nazionale Fir Cb Saverio Olivi – ma cercheremo in una sola notte di coprire il territorio regionale con la nostra rete di comunicazione unendo tredici punti diversi fino a L’Aquila e tutte le province e di montare un campo per gli sfollati costituito da 50 tende, con cucine e servizi igienici compresi».
Sono stati previsti 13 scenari che permetteranno di intervenire immaginando la caduta di un elicottero, l’evacuazione di una scuola o persino la caduta di un albero.
Di seguito le interviste realizzate ieri mattina