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'Una città sottosopra', duro affondo del Pd sull'amministrazione

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San Salvo, Porta della Terra, incontro Una città sottosopra, organizzato dal Pd sansalvese; ad aprire la sequela di invettive è l'assessore regionale Silvio Paolucci, che in apertura del suo discorso sostanzialmente manda a dire ai rappresentanti del governo cittadino che oltre a essere assessore alla Regione Abruzzo è anche segretario regionale del Pd, e che dunque la sua presenza all'incontro è legittima, e come ci insegna l'attuale esecutivo e anche i suoi sostenitori, l'accumulo di cariche non è peccato.

SOLO PROGETTI, SERVONO FATTI - A dare il La alla critica dell'operato dell'amministrazione comunale è il segretario Gennaro Luciano, coadiuvato poi dal consigliere di minoranza Luciano Cilli e dal suo collega l'on. Arnaldo Mariotti. Si sottolinea la totale discrepanza dell'operato dalle promesse elettorali del sindaco Magnacca: mancata istituzione del vigile di quartiere, autovelox fisso in via Grasceta annunciato e mai installato, lotta fasulla agli ambulanti sulle spiagge buona solo per la propaganda sulla stampa, città generalmente sporca senza eccezione neanche per un'area per bambini, strade in cattivo stato (es.: SP197 e SP155, corso Garibaldi). Il segretario Luciano, sottolinea come il governo cittadino faccia annunci e esalti semplici progetti come se fossero opere già fatte. Ricordano molto un altro Governo. Poi rimarca come molte opere non rispetteranno la scadenza prevista, su tutte i lavori di rifacimento del lungomare, opera da mezzo milione di euro in scadenza tra due mesi e senza ancora neanche il progetto, infine critica l'eccessivo avanzo di bilancio, di più di due milioni di euro.

STANGATA TASI EVITABILE? - Proprio sull'avanzo amministrativo si concentra l'intervento del consigliere Luciano Cilli, secondo il quale la TASI che i sansalvesi andranno a pagare sarà un salasso, ma non ce ne sarebbe stato bisogno. Perché? Proprio perché avrebbero potuto avere un avanzo di bilancio ridotto e far pagare una TASI molto minore, senza contare che, sempre secondo Cilli, l'amministrazione comunale potrebbe attingere anche dagli oneri di urbanizzazione che ammontano a 2,5 milioni di euro. Altre risorse per la TASI  secondo il consigliere Cilli si sarrebbero potute trovare tassando i camper dei turisti alla marina, che non pagano nulla a differnza dei residenti che pagano il tiket stagionale per il parcheggio.

I «SOLONI» DELLA MAGGIORANZA - Chiude l'incontro l'on. Arnaldo Mariotti, che dà dei «soloni» ai consiglieri di maggioranza, bravi a criticare quando erano loro minoranza e che una volta al governo si ritrovano a metà mandato senza aver individuato le forme di finanziamento necessarie per completare le opere di cui la città avrebbe bisogno - preoccupandosi anzi di opere non prioritarie come il cambio della copertura del mosaico - e di aver portato la città all'isolamento nel territorio; di aver realizzato solo «stupidaggini», nel senso di inezie, (gestione sensi unici e divieti di transito, opere minori e operato caratterizzato da generale mancanza di visione strategica). Critica anche la dotazione di armi da fuoco ai vigili, ribadisce la natura puramente propagandistica dei sequestri ai venditori ambulanti in spiaggia, contrapposta al lassismo dimostrato invece verso numerosi venditori abusivi di fruttta e verdura.

STADIO E PISCINA REGALATI - Aspre critiche anche sulla cessione della gestione della piscina comunale e dello stadio cittadino e del campo di via Stingi a privati. Mariotti paventa che questa maniera di amministrare i campi porterà discordia tra i club di calcio cittadini, creando a livello calcistico figli e figliastri; neanche il centro anziani si salva: diventati due, uno essi sarebbe adibito de facto a sala da ballo con tariffe stracciate, ma a solo vantaggio però di chi per ballare a quelle tariffe (2€/ora) verrebbe fin da Termoli. Critiche anche per il servizio di catering attuale delle mense scolastiche sansalvesi: con lui sindaco alta qualità del vitto (lasagne fatte ngh la pattl), oggi la priorità sarebbe invece la creazione di appalti per creare gruppi di potere.

RELITTI STRADALI E IMPIEGATI FANTASMA - Sull' episodio del relitto stradale (la «cambiale elettorale») si è già scritto, ma Mariotti porta all'attenzione un fatto quantomeno curioso: ci sarebbe del personale del Comune, che non si sa bene a che titolo operi all'interno del Comune e che firmerebbe addirittura documenti ufficiali. Si tratterebbe di «gente che ha bisogno». Ma per quanto bisogno possano avere e per quanto non-colpevoli possano essere, questa è una vicenda che andrebbe approfondita. E restando in tema, l'atto che attesta lo status di relitto stradale di un'area che pare avere invece le caratteristiche di verde pubblico attrezzato, perché è stato firmato?

STAND ALLA MARINA - Un' altra stoccata arriva sui mercatini alla marina: «stanno facendo delle cose illegali» dice l'on. Mariotti. Spiega che trattandosi di demanio dato in concessione al Comune, quest'ultimo non potrebbe ridarlo in concessione a altri; e anche la poca chiarezza sull' appalto per gli stand non è stata gradita.

CONTRIBUTI A SPESE DEL COMUNE - L'ex sindaco riferisce di essere stato «fatto nero» dall'attuale primo cittadino allorquando ebbe a farle notare due anni fa come non fosse dovuto al Comune pagare i contributi assicurativi e previdenziali a chi come lei non fosse in aspettativa ma svolgesse parallelamente al ruolo di sindaco l'attività lavorativa (nel suo caso, avvocato). Pare dunque che la Magnacca abbia avuto molto da ridire su questo appunto, e sarebbe quindi interessante sentire la sua versione in merito.

MANCATO RISPETTO PER LE ISTITUZIONI - Il colpo di grazia l'on. Mariotti lo riserva per lo stile del sindaco, a suo dire troppo attenta alle telecamere - «recita 24 ore su 24» - e addirittura saluta chi segue le sedute del consiglio comunale in streaming, i telespettatori. Questo atteggiamento sarebbe secondo Mariotti una mancanza di rispetto verso le istituzioni. Parole sante, paiono ispirate dalla Volpe del Tavoliere in persona, perché qualcuno che si comporta e si è comportato proprio così di recente al Parlamento Euroopeo e al Senato c'è, due indizi: è giovane ed è di Firenze.

FOTO DI SIMONE COLAMEO

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