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Scontro tra ex sindaci: Tomeo querela Marchese

«Risarcimento devoluto in beneficenza»

redazione
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L'ex sindaco Armando Tomeo (e attuale vicepresidente della Camera di Commercio) querela l'ex sindaco Gabriele Marchese. Succede dopo un'intervista rilasciata dal secondo alla testata sansalvomare.it sull'argomento della cessione del relitto stradale.

«Nel commentare i fatti - si legge nella denuncia depositata ieri ai Carabinieri dal legale di Tomeo, Claudia D'Alò - il Signor Marchese Gabriele profferiva frasi notevolmente offensive e diffamatorie nei confronti del sottoscritto, alludendo a presunte alienazioni di terreni pubblici del Comune di San Salvo, presumibilmente avvenute nel periodo ricadente dal 1975 al 1984, in cui il sottoscritto ha rivestito le cariche di consigliere comunale, assessore comunale, vicesindaco e sindaco della Città di San Salvo. Nello specifico, il Signor Gabriele Marchese, commentava la vicenda oggetto di intervista affermando: "siamo tornati ai tempi dI Armando Tomeo, ci ricordlGl1JO quando si vendevano le piazze in questa città... ho detto e ho fatto esempio del suo nome per fare riferimento storico"».

La suddetta affermazione è lesiva della professionalità e della lunga carriera amministrativa del sottoscritto, che si è sempre contraddistinto per l'operosità con la quale ha fatto crescere gli enti amministrati, unitamente ad una classe di amministratori, sia di maggioranza che di opposizione, che ha dato la possibilità a San Salvo di diventare la sesta città della Provincia di Chieti, per popolosità, indici economici e piena occupazione, dotando la città di tutte le infrastrutture primarie, quali asili nido, plcssi scolastici, attrezzature sportive, aree di verde pubblico attrezzate (sia nel centro urbano che nella zona marina), acquisizione al patrimonio comunale del demanio tratturale e demanio marittimo, realizzazione di una struttura viaria di primaria importanza, che ha collegato San Salvo con "entroterra, l'adozione del primo piano regolatore votato all'unanimità in Consiglio Comunale e realizzazione delle zone PEEP di San Salvo e San Salvo Marina. Tulte opere, queste, che hanno vista impegnata l'amministrazione comunale con centinaia di
espropri per pubblica utilità, compresi quelli per la realizzazione di piazza Aldo Moro, senza aver mai alienato patrimonio pubblico».

Ora Tomeo chiederà un risarcimento a Marchese e specifica a sansalvo.net: «Si tratta della prima denuncia che faccio in tutta la mia lunga carriera. Chiederò che il risarcimento lo devolva in beneficienza».

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