Iniziano oggi, sabato 3 gennaio 2015, i saldi invernali in Abruzzo. La durata sarà di 60 giorni.
Durante il periodo dei saldi occorre tenere presente alcune cose, tra le quali ad esempio: conservare lo scontrino, in quanto anche nel periodo dei saldi è possibile cambiare eventuali prodotti difettati; inoltre, come si legge nell’art. 15 D.lgs. 114/98: “Nelle vendite disciplinate dal presente articolo lo sconto o il ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto”.
“Secondo le stime Fismo, l’associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento, la spesa media prevista dovrebbe attestarsi sui 150 euro, anche grazie ai consumi dei turisti, che negli ultimi anni hanno rivestito un ruolo sempre più importante nei bilanci delle vendite di fine stagione”, come si legge in un comunicato sul sito nazionale della Confesercenti. Nello stesso comunicato, il presidente Fismo, Roberto Manzoni, afferma che le vendite di fine stagione: “valgono circa il 20% dei fatturati annui dei negozi, che nel 2014 hanno scontato ancora l’effetto della crisi: secondo le stime dell’Osservatorio Confesercenti, l’anno appena concluso ha registrato la cessazione di oltre 11.700 imprese della distribuzione moda, al ritmo di più di 900 negozi chiusi ogni mese. L’auspicio è che il 2015 possa segnare il termine di una tendenza negativa che ormai dura da 7 anni”.
Dal proprio sito nazionale il Codacons afferma che: “L’anticipazione dei saldi invernali al 3 gennaio è una misura inutile, che non influirà in alcun modo sugli acquisti degli italiani per gli sconti di fine stagione”. Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi: “L’unica strada per far riprendere le vendite è liberalizzare i saldi, consentendo ai commercianti di praticare sconti e promozioni anche durante le feste di Natale”.