Alla fine le indagini condotte dalla Digos hanno portato ad un risultato concreto; è stato rintracciato l'autore delle telefonate anonime che tra il 13 e il 17 gennaio scorso, avevano procurato lìallarme nelle scuole di Pescara, Vasto e Termoli. «Attenti alle scuole, fermate la strage», queste le parole dello sconosciuto al telefono. Si rivelò un falso allarme, e la situazione tornò alla normalità. Anche a San Salvo la Polizia mise in atto controlli straordinari intorno alle scuole (leggi).
Tempo 48 ore e arriva la seconda telefonata alla Guardia di Finanza, deliranti le frasi utilizzate come: «Allah è grande, è il momento del giudizio», frasi che a poca distanza dagli attentati di Parigi, mise in allarme le Forze dell'Ordine, salvo poi rivelarsi una bufala. Il 17 gennaio la terza e ultima telefonata: una telefonata al gruppo consiliare della Regione Molise di Rialzati Molise, dall'altro capo del telefono si dice: «Tra poco morirete tutti state per saltare in aria». Anche questa telefonata si rivelerà una bufala, non senza aver messo in allarme l'intero Consiglio Regionale che in quel momento era in riunione.
Ora dopo un indagine non semplice, gli uomini della Digos sono riusciti a risalire al responsabile, un uomo di 55 anni di Termoli, che è stato denunciato con l'accusa di procurato allarme (leggi).