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A Carpineto il Museo del Maiale

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CARPINETO SINELLO - Nascerà a Carpineto Sinello, nel cuore dell'entroterra vastese e del ''Distretto della Ventricina'', il primo museo italiano dedicato al maiale. L'esclusivo progetto sarà presentato domani (sabato 30), nell'ambito di una giornata-evento dedicata al ''Re della Tavola''. ''Custodire e valorizzare l'immenso patrimonio agro-alimentare, culturale, storico ed economico sviluppatosi nel corso dei secoli intorno al maiale, è questa la prima missione del museo del maiale, - annuncia con soddisfazione il sindaco Giustino Bologna - un'iniziativa che si propone di guidare il visitatore dalla storia di uno dei capisaldi dell'economia rurale italiana, del maiale non si butta via niente, all'arte della lavorazione e della salatura dei salumi, fino alla stagionatura, agli impieghi gastronomici e alle odierne trasformazioni industriali della carne suina''. Il museo occuperà una superficie di circa mille metri quadrati, e sarà organizzato in sei sezioni espositive. Pannelli fotografici, fumetti, presentazioni multimediali, touch screen, una rassegna su usi, tradizioni e culture alimentari legate al maiale, ma anche un approfondimento sulla realtà locale, con un'esposizione di oggetti legati alla vita contadina, all'allevamento e la lavorazione del maiale: ceste, capezze e vari tipi di funi, troccoli, uammari, coltelli o scannetti, macchinette per insaccare. Parte integrante del museo il centro di documentazione scientifica coordinato da Lia Giancristofaro, docente di Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi D'Annunzio di Chieti. L'appuntamento è dunque per domani a Carpineto Sinello, ''piccola capitale del maiale'', con il convegno ''Aspettando il Museo del Maiale''. ''Con il museo del maiale - conclude il sindaco, Giustino Bologna - vogliamo creare nuovo sviluppo nelle nostre aree interne, permettere ai giovani di investire sui nuovi mestieri che fioriscono su vecchie tradizioni, favorire un dinamismo delle famiglie nell'ambito di un artigianato di qualità sempre più richiesto in Italia e all'estero''. Al termine della manifestazione è prevista la ''degustazione delle eccellenze gastronomiche del territorio: porchetta, salsicce e ventricina, ciff e ciaff, cotiche e faciule, orecchiette e lenticchie'', a cura dell'istituto alberghiero di Villa Santa Maria e uno spettacolo teatrale, per la regia di Milo Vallone, tratto dalle ''Novelle della Pescara'' di Gabriele D'Annunzio. Francesco Bottone
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