Con l’arrivo della stagione estiva, arriva il problema dell’acqua. Non trova soluzione l’approviggionamento idrico, riguardanti due zone nevralgiche del nostro territorio e la sua economia, Piana Sant’Angelo e il rione marina, che puntualmente ogni estate subiscono la carenza d’acqua.
Quest’anno nonostante le abbondanti piogge, che hanno procurato danni non trascurabili proprio alla nostra marina, la diga di Chiauci che fornisce le acque indispensabili all’approvvigionamento idrico di industria, turismo e agricoltura della nostra città , sembra rimarrà a secco entro la fine di luglio.
La politica corre ai ripari, convocando tavoli tecnici, è di ieri infatti l’allarme lanciato dal sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, che ha proposto un incontro per il 13 luglio prossimo. Sandro Annibali commissario del Consorzio di Bonifica Sud, responsabile delle acque, rilancia per il 17 luglio.
Il problema secondo il sindaco Magnacca, il presidente del CONIV Arnaldo Tascione e Giuseppe Tagliente, sta nell’aver trascurato il livello dell’invaso durante l’inverno, lasciando aperta la diga, non permettendo così all'invaso di trattenere le acque.
Alla base vi sarebbero problemi burocratici, afferma l’ex sindaco di Vasto. Gli stessi problemi che segnalammo lo scorso 13 aprile, che lasciarono senz’acqua i 500 ettari di terreno della Bufalara, e che comportarono un ritardo notevole nella piantumazione degli ortaggi.
Il commissario Annibali, dunque, rientrato celermente dalle ferie, ha fissato una riunione presso il Consorzio di Bonifica per il prossimo 17 luglio. Non sappiamo come intenderà risolvere la questione, nuovi tavoli tecnici verranno riuniti probabilmente, interessando anche il Molise nell’ennesima emergenza idrica che saremo chiamati a subire.
Ci sono enti che sono chiamati ogni anno, a risolvere sempre le stesse medesime funzioni, apri il rubinetto, chiudi il rubinetto, quest’anno la difficoltà nel comunicare questo semplice comando, sta procurando danni a chi il proprio lavoro lo svolge quotidianamente e aldilà delle decisioni burocratiche, che purtroppo normalmente subisce soltanto.