Ho conosciuto Elsa Magnacca un paio d’anni fa. Il suo splendido sorriso e due enormi occhi celesti, mi accolsero davanti ad un caffè.

Elsa aveva appena scoperto di avere un tumore al seno.Elsa ha 37 anni, si è ammalata di cancro a 35, con due bambini ed un’attività commerciale, che richiede un impegno quotidiano.

Elsa apre la sua attività “Dettagli”, nel 2004, era per tutti troppo vecchia, quindi decise di aprire un’attività sua, proseguendo l’attività di ambulante del marito, ma stabilizzandola, con un bambino di soli tre anni e tanta voglia di fare. Porta avanti negli anni, grazie anche al sostegno della famiglia, la sua attività, fino alla scoperta che il suo corpo giovane e forte era malato.

Un dolore lancinante diede l’allarme, poi controlli immediati e le cure. Cure pesanti, le operazioni, in una regione che purtroppo costringe ad andare altrove per trovare le cure migliori. Incontra sul suo percorso infermieri e medici eccezionali, lo IEO di Milano, un luogo che non cura solo il corpo, ma si prende cura anche della tua anima, perché sanno che non sei solo una paziente “normale”, loro sanno che nella tua mente hai solo un’idea, quella della possibilità che la tua vita potrebbe essere molto breve.

Gli chiedo come è cambiata la sua vita da quel giorno. Lei mi risponde serena, sguardo sicuro, forte, “La mia vita da quel giorno è cambiata, ma in meglio. La mia vita prima del tumore mi sembrava scontata, avevo un lavoro una splendida famiglia, ma anche un grande vuoto. La malattia, mi ha fatto ritrovare la fede, prima vivevo nella paura di potermi ammalare, adesso vivo nella consapevolezza di poter sopravvivere. Ho incontrato nella mia nuova quotidianità, persone eccezionali, che mi hanno migliorata, ed ho imparato ad amare ancora di più le persone che mi circondano, che mi hanno sempre amata. Tutte le altre si sono allontanate spontaneamente nel momento in cui hanno saputo che non stavo bene”.

Elsa è una giovane donna, che è sopravvissuta ad un cancro e che da tutto quel male è riuscita a prenderne la parte migliore, quella che ti fa apprezzare ciò che sei e ciò che hai, godendo di una quotidianità ai più troppo scontata.

Ogni giorno è un regalo, che sia di Dio o del destino, ognuno decida per sé, ciò che è certo è che Elsa e tante altre donne come lei, ci danno un esempio che sta a noi cogliere, che la vita va vissuta con coraggio.