E’ stata acquisita al patrimonio comunale l’ex caserma dei carabinieri di corso Garibaldi a San Salvo.

La Caserma costruita nel 1929, ha ospitato l’Arma fino alla costruzione della nuova caserma in via Nuova Circonvallazione. L’edificio costituisce uno dei pochi edifici sopravvissuti all’opera di “restyling” subita da tutto corso Garibaldi nel periodo del boom economico degli anni ’60.

Non è un edificio di grande pregio architettonico, ma rappresenta per tutta la città un simbolo. Fu per questo che nel 2012, il commissario prefettizio, nel momento in cui giunse una proposta di abbattimento da parte di un privato, a differenza di altre decisioni che ancora tutta la città sconta, in questo caso, decise di rimandare la decisione al consiglio comunale da poco eletto ma non ancora insediato.

Finora i lavori di restauro sono stati bloccati dalla macchina burocratica, che la annoverava ancora nel patrimonio della provincia di Chieti. Dal 30 luglio con il suo acquisto, è entrata a far parte del patrimonio della città di San Salvo.
Le intenzioni politiche attuali, sembrerebbero quelle di utilizzare i locali per attività sociali, i locali posti in una posizione strategica della città, potrebbero ospitare il Centro diurno e le numerose associazioni no profit cittadine, con un progetto da 230mila euro provenienti dall'ecoristore del potenziamento della linea elettrica della Terna.

Le mura, come le persone sono sottoposte al logorio del tempo. I vandali e l’incuria hanno fatto il resto. Le stanze, attraversate, sembrano chiedere nuova vita, nuove voci, tra quelle mura. Pavimenti smantellati, vetri ed infissi divelti, danno la misura di quanta “disattenzione” (leggi) sia stata posta su questo edificio, strattonato tra chi voleva rivalutarlo e chi voleva abbatterlo. Oggi dei soldi pubblici sono stati spesi per acquisirlo, ora è della città è tempo di decidere.